Page 5 - MediAppalti, Anno XII - N. 1

Mediappalti

La burocrazia che in questi anni ha rallentato la La marcia verso la transizione ecologica diventa
conversione ecologica si è resa inconsapevolmente corsa verso l’indipendenza energetica. In tale
complice dell’odierna crisi energetica. prospettiva il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni
non è secondario. Oltre alla gestione delle
In una conferenza stampa datata 25 febbraio, autorizzazioni, hanno la possibilità di offrire un
Elettricità Futura aveva esposto le criticità della contributo diretto al cambiamento. Uno studio
burocrazia: in Italia il percorso autorizzativo per dell’AVCP fa emergere che gli enti locali possono
un impianto rinnovabile ha una durata media di limitarsi a svolgere un compito esclusivamente
sette anni; la normativa prevede che la procedura autorizzatorio, ma possono anche diventare parte
si concluda in un solo anno. Un ritardo che oltre a attiva concedendo suolo pubblico o, ancora di più,
frenare il processo di diffusione delle rinnovabili, diventando produttrici di energia con impianti
rischia di mettere in discussione la funzionalità di propri.
progetti che diventeranno realtà dopo un periodo
durante il quale potrebbero essere resi obsoleti da Il documento dell’Autorità di Vigilanza evidenzia la
nuove tecnologie. diversificazione dei contratti che possono essere
messi in atto dalle PPAA in ambito di energie
Sulle scrivanie e tra gli scaffali delle Pubbliche rinnovabili. “Vanno dalla concessione, all’appalto
Amministrazioni sono protocollate richieste in misto, alla locazione finanziaria”, si legge nel
attesa di approvazione che potrebbero dare uno documento che cita “anche operazioni basate sulla
slancio decisivo alle rinnovabili, alla conseguente costituzione di società a capitale misto pubblico-
tutela dell’ambiente, alla riduzione delle bollette, privato”.
all’indipendenza dell’Italia. Per Legambiente “se
anche solo il 50% delle rinnovabili oggi sulla È realistico pensare che gli Enti Locali non abbiano
carta venisse realizzato, l’Italia avrebbe anche già capacità e competenze tecniche per gestire
raggiunto gli obiettivi climatici europei”. in autonomia tali aspetti. Devono affidarsi a
professionisti e agenzie che offrano lo sviluppo
Fino a pochi giorni fa parlavamo delle rinnovabili in di piani di risparmio energetico, promuovano
termini di transizione energetica. Obiettivo: ridurre l’applicazione delle procedure europee, diano
l’impatto ambientale dei consumi di energia. Oggi, supporto alla redazione di documenti per l’emissione
alla luce degli eventi bellici, scopriamo che oltre che dei bandi. In un futuro nel quale le rinnovabili
di transizione, dovremmo parlare di indipendenza saranno il fulcro della quotidianità internalizzare
energetica. La guerra in Ucraina ci fa scoprire che certe professionalità sarà la migliore strategia per
non si può dipendere da altri paesi su un fronte gestire in maniera ottimale tutte le opportunità che
strategico come l’energia. L’Italia deve essere in derivano dalle politiche ecologiche. Le PPAA che
grado di provvedere in autonomia alla produzione per prime si muoveranno anche in questo senso,
dell’energia di cui ha bisogno. saranno quelle che trarranno maggiori vantaggi in
un futuro che sarebbe dovuto essere già presente.
La gravità della situazione ha indotto a paventare
razionamenti dei consumi, riaccensione di centrali Oggi il futuro è sospeso. Rannicchiato sotto
a carbone. La recrudescenza della situazione in le bombe di Kiev. Ma nulla ci dispensa
Europa ha portato qualcuno a parlare di economia dall’immaginarlo, progettarlo, sperarlo. Migliore
di guerra. “Negli ultimi decenni, molti si erano illusi di come lo abbiamo costruito fino a oggi. Il primo
che la guerra non avrebbe più trovato spazio in marzo abbiamo celebrato il decimo anniversario
Europa. Che gli orrori che avevano caratterizzato il della scomparsa di Lucio Dalla. In questi giorni
Novecento fossero mostruosità irripetibili”, ha detto suonano drammaticamente preveggenti le parole
Draghi in apertura del suo discorso alle Camere. della sua Futura: “sarà stato forse un tuono/non
Questi giorni disvelano che siamo adagiati su un mi meraviglio/è una notte di fuoco/nascerà e non
piano di incertezza. Che il presente è instabile. avrà paura nostro figlio/e chissà come sarà lui
Basta l’iniziativa di un singolo per mettere in domani/su quali strade camminerà”.
discussione ogni certezza.
di Enzo De Gennaro

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