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In Evidenza Mediappalti
Riassetto societario e affidamenti in house al
vaglio della Corte europea
di Francesca Scura IN
EVIDENZA
Premesse La questione – su cui non si rinvengono precedenti
in giurisprudenza – coinvolge direttamente la
Con una recente ordinanza, il Consiglio di Stato ha previsione normativa, tuttora vigente, che consente
rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea il subentro e, quindi, la prosecuzione delle gestioni
la questione sulla compatibilità comunitaria della dirette in essere da parte del nuovo operatore
normativa nazionale ove intesa nel senso di economico succeduto al concessionario iniziale, in
consentire la prosecuzione dell’affidamento del via universale o parziale, a seguito di operazioni
servizio pubblico in house quando - a seguito di societarie effettuate con procedure trasparenti,
una operazione societaria di aggregazione - i comprese fusioni o acquisizioni: ciò a condizioni
requisiti del controllo analogo «pluripartecipato» del rispetto di determinate condizioni (art. 3bis
non sussistano più rispetto a taluno degli enti locali D.L. 138/2011), tra cui rientra la necessaria
che hanno in origine affidato il servizio di cui si verifica da parte dell’affidante della persistenza dei
tratta. presupposti iniziali dell’affidamento.
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