Page 68 - MediAppalti, Anno X - N. 7
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                 Si rammenta infatti che per l’individuazione della   Le  principali  conseguenze  derivanti  dalla
                 natura  pubblica  o  privata  di Enti la  cui  azione   qualificazione  di  un  soggetto  all’interno  della
                 interseca, in vario modo, quella dell’amministrazione   categoria  degli  organismi  di diritto pubblico
                 pubblica, valgono, in generale,  alcuni indici,  tra   consistono:
                 i  quali  quello  che  valorizza  il  controllo  da  parte   •   nell’obbligo  di  conformarsi  alle  direttive
                 di  soggetti  pubblici  e  quello  che  si  incentra   comunitarie in tema di appalti e a ciò che ne
                 sull’erogazione di risorse pubbliche, provenienti da   consegue, in termini di istituti connessi;
                 leggi (e da provvedimenti applicativi)  emanati in   •   nella sottoposizione alla disciplina sul diritto di
                 coerenza con l’art. 23 della Costituzione, in tema   accesso agli atti ex art. 22 L. 241/1990;
                 di prestazioni  patrimoniali  imposte,  aventi  una   •   all’applicazione della disciplina  penale  della
                 causa di attribuzione di natura pubblicistica. 4   P.A.,  con  riferimento  all’attività  svolta  nella
                                                                    qualità  di  stazione  appaltante  che  indice  o
                 Secondo  aspetto.  Vi  è  da  considerare  ai  fini   gestisce una procedura di gara.
                 dell’applicazione della normativa  sugli  appalti
                 pubblici, che la Fondazione sembrerebbe rientrare   L’equiparabilità  dell’organismo  di  diritto  pubblico
                 ai fini della definizione di cui all’art. 3 del Codice   alla pubblica amministrazione non  vale sempre
                 degli appalti nell’ambito degli “Organismi di diritto   e  comunque.  Si  tratta  al  contrario,  “di una
                 pubblico” di cui all’elenco IV del Codice (elenco che   equiparazione  settoriale,  funzionale  e  dinamica,
                 si rammenta essere non tassativo), cioè tra quegli   perché  strettamente  legata  all’affidamento  dei
                 organismi che:                                 contratti. Quando svolge altre attività, l’organismo
                 1.  Sono istituiti  per soddisfare specificatamente   di diritto pubblico dismette la sua veste pubblicistica
                    esigenze di interesse generale, aventi carattere   e  soggiace  di regola  al diritto privato.  Esso è,
                    non industriale o commerciale;              quindi, un  ente  pubblico  dinamico, funzionale  e
                 2.  sono dotati di personalità giuridica;      cangiante.  Questa  connotazione  funzionale  non
                 3.  la  cui  attività  sia  finanziata  in  modo   caratterizza soltanto l’organismo di diritto pubblico,
                    maggioritario  dallo Stato,  dagli enti  pubblici   ma  rappresenta  ormai  un  connotato  di molti
                    territoriali o da  altri organismi  di diritto   altri soggetti. Quando  un ente viene  dalla legge
                    pubblico  oppure  la cui gestione  sia soggetta   sottoposto a regole di diritto pubblico, quell’ente,
                    al  controllo  di  questi  ultimi  oppure  il  cui   limitatamente allo svolgimento  di quell’attività
                    organo  d’amministrazione,  di  direzione  o  di   procedimentalizzata,  diviene,  di  regola,  “ente
                    vigilanza  sia  costituito  da  membri  dei  quali   pubblico” a  prescindere  dalla  sua  veste  formale.
                    più della metà è designata dallo Stato, dagli   Deve essere ribadito che lo diviene non in maniera
                    enti pubblici territoriali o da altri organismi di   statica ed immutevole, ma dinamica e mutevole,
                    diritto pubblico. 5                         perché dismette quella veste quando svolge altre




                 4. Controllo e finanziamento pubblico assumono, infatti, anche alla luce della normativa comunitaria la
                 funzione di indicatori della natura pubblica del soggetto esaminato, ai fini della determinazione dei soggetti
                 sottoposti alle regole della riduzione del disavanzo pubblico (v. il regolamento UE n. 2223/96-SEC 95 ed
                 in particolare l’art. 1.2 del manuale del SEC 95, il quale ribadisce che una istituzione senza fine di lucro
                 deve essere considerata pubblica se “sia controllata, sia prevalentemente finanziata dalle amministrazioni
                 pubbliche”). Da  un’indagine  preliminare,  si può certamente asserire  che  l’inclusione nel novero  delle
                 istituzioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, non presuppone necessariamente, in base
                 alle norme tecniche di cui al Regolamento SEC 95, che ricorra l’elemento della diretta contribuzione a carico
                 del bilancio dello Stato; il ricevere o meno trasferimenti diretti da parte dello Stato, non rappresenta, di per
                 sé, un autonomo criterio di classificazione delle unità istituzionali rientranti nell’elenco delle amministrazioni
                 pubbliche inserite nel conto economico consolidato. Per il corretto inquadramento del problema vengono,
                 invece, in evidenza gli ordinari parametri ed in particolare quello che concerne l’esistenza del controllo da
                 parte di organi dello Stato.
                 5. I tre requisiti, come precisa la Giurisprudenza della Corte di Giustizia, 10 aprile 2008, causa C-393/06,
                 Sez.  Quarta,  pres.  K.  Lenaerts,  Avv.  gen.  D.  Ruiz-Jarabo  Colomer,  parti  Ing.  Aigner/Fernwarme  Wien
                 GmbH hanno natura cumulativa, di conseguenza la mancanza anche di uno solo di essi esclude lo status
                 di organismo di diritto pubblico (con la disapplicazione, quindi, della normativa comunitaria sugli appalti
                 pubblici).

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