Page 7 - MediAppalti, Anno X - N. 4

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Decreto Semplificazioni: i nuovi termini di

conclusione delle procedure di affidamento

e la responsabilità del RUP

EVIDENZA
di Ilenia Paziani IN

Introduzione Al contrario, i nuovi cambiamenti che il Decreto
Semplificazioni ha posto in essere appaiono diretti
Lo scorso 16 luglio è entrato in vigore il c.d. Decreto ad incidere esclusivamente alla fase precedente
Semplificazioni n. 76/2020, recante “Misure urgenti all’aggiudicazione, in particolare sui tempi di
per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Il espletamento delle procedure di affidamento e
Titolo I, Capo I, del DL n. 76/2020, agli articoli da sulla immediata stipula del contratto, limitando
1 a 9, riguarda in particolare “Semplificazioni in drasticamente anche la concessione della misura
materia di contratti pubblici”. cautelare sospensiva, nel caso di impugnazione del
provvedimento di aggiudicazione o di esclusione
La norma imprime l’ennesima modifica al settore dalla procedura.
della contrattualistica pubblica, a poco più di un
anno dal decreto “Sblocca Cantieri” e dopo pochi Tali misure non hanno alcuna incidenza invece
mesi dalle modifiche intervenute con i decreti sui tempi dell’esecuzione del contratto e rischiano
emergenziali “Cura Italia” e “Liquidità”. quindi di vanificare l’intento di semplificazione e
Ciò che emerge da una prima lettura del decreto accelerazione del Decreto.
è l’intenzione del legislatore di voler intervenire
sugli appalti pubblici partendo dal presupposto che Ciò premesso, lo scopo del presente contributo è
una da una riduzione dei tempi delle procedure di quello di offrire un quadro (sintetico) delle modifiche
gara possa derivare direttamente la velocizzazione introdotte dal DL Semplificazioni ai termini entro
della realizzazione delle opere e dell’esecuzione cui i RUP sono chiamati a concludere le procedure
dei servizi e delle forniture, così incentivando gli di affidamento (artt. 1 e 2) e di evidenziare il
investimenti pubblici. tipo di responsabilità del RUP in caso di mancato
rispetto di tali tempistiche, anch’essa oggetto di
Sennonché, come è noto alla gran parte degli un’apposita disposizione del nuovo decreto (art.
operatori del settore, molto spesso la causa del 21), il tutto in attesa della conversione in legge.
rallentamento della realizzazione, in particolare, di
opere pubbliche è dovuta non tanto alla fase che Prima di entrare nel merito dell’argomento,
precede l’aggiudicazione -sia essa riconducibile pare opportuno rilevare il termine del 31 luglio
alla procedura vera e propria di individuazione del 2021, indicato agli articoli 1, 2 e 21 di seguito
contraente, sia all’eventuale contenzioso inerente esaminati, sarà prorogato al 31 dicembre 2021,
l’aggiudicazione o l’esclusione da una procedura stando all’iter di conversione in legge del decreto
di gara-, bensì alla fase dell’esecuzione e al Semplificazioni, ad oggi tuttavia ancora in corso
contenzioso (in sede civile) che può aver luogo in (cfr. maxiemendamento approvato in Senato il 4
tale fase. settembre 2020).

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