Page 23 - MediAppalti, Anno XI - N. 4
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Il Punto Mediappalti
seconda domanda, si ritiene che i commi 3 e 4 2. Il caso al vaglio della magistratura
dell’art. 1 si applichino laddove siano utilizzate le siciliana
procedure previste al comma 2.”.
Nella vicenda sottoposta al vaglio del T.A.R. Sicilia,
Una simile impostazione ha chiaramente suscitato l’operatore economico ricorrente, ha lamentato
notevoli perplessità in capo alle Stazioni appaltanti l’illegittimità della scelta operata dal Comune di
circa i margini di discrezionalità del ricorso a tali Carini (PA) di utilizzare la procedura aperta prevista
procedure semplificate, ed in particolare se sia dall’art. 60 del Codice dei Contratti, in luogo
plausibile ancorare la scelta della procedura alla dell’affidamento diretto per gli appalti sotto soglia,
migliore tra le alternative procedurali previste, per secondo quanto previsto all’art. 1, comma 1, del
il perseguimento l’interesse pubblico sotteso. D.L. Semplificazioni, vieppiù in asserita carenza
motivazionale che consentisse di comprendere
Su quest’ultima possibilità sembra attestarsi l’iter logico/giuridico seguito dall’Ente comunale
l’orientamento dell’ANAC che ha avuto modo di per discostarsi dalle previsioni del Legislatore.
pronunciarsi sul punto osservando, nel parere
del 3 agosto 2020, reso in sede di approvazione Con la sentenza in parola, il Collegio ha ritenuto
al Senato del D.L. n. 76/2020, che “sebbene infondato il gravame per due ordini di valutazioni,
l’art. 1 del d.l. non abbia fatto salva la richiamata che di seguito si riassumono.
facoltà, la perdurante
applicabilità dei principi di Il Tar ha dato atto, in primo
cui al comma 1 dell’art. ANAC ha sottolineato luogo, dell’oggetto della
30 induce a ritenere che il che sebbene l’art. 1 del procedura che riguardava
regime in deroga non abbia d.l. non abbia fatto salva l’affidamento dei lavori di
privato, pur nella situazione la richiamata facoltà, la ripristino del manto stradale,
eccezionale creatasi a seguito perdurante applicabilità di certo non sussumibile
delle misure di contenimento nell’alveo di attività di
e dell’emergenza sanitaria dei principi di cui al carattere straordinario.
globale, le stazioni appaltanti comma 1 dell’art. 30
della possibilità di ricorrere a induce a ritenere che Sul punto, a confutazione
soluzioni aperte alla più ampia il regime in deroga non delle argomentazioni del
concorrenza qualora appaiano abbia privato, pur nella ricorrente, il Giudice siciliano
le più idonee a soddisfare il situazione eccezionale ha sottolineato come “la
proprio fabbisogno”. creatasi a seguito delle normativa invocata dalla parte
misure di contenimento (che poi ha materialmente
E’ proprio in questo contesto partecipato alla procedura
interpretativo che si colloca e dell’emergenza aperta indetta dal Comune)
la posizione dei giudici sanitaria globale, le sulle deroghe previste dall’art.
amministrativi siciliani, con stazioni appaltanti della 1, comma 1, del D.L. n.
la sentenza in commento, possibilità di ricorrere 76/2020, non possa trovare
chiamati a pronunciarsi a soluzioni aperte alla applicazione in specie. Ed
a seguito di un ricorso più ampia concorrenza invero, la norma in questione,
promosso da un operatore qualora appaiano le più apertis verbis, prevede la
economico che, fra le altre idonee a soddisfare il possibilità di un affidamento
cose, ha contestato proprio proprio fabbisogno diretto al fine di incentivare
lo svolgimento di una gara gli investimenti pubblici nel
d’appalto indetta da un settore delle infrastrutture e
Comune mediante il sistema dei servizi pubblici, nonché
della procedura aperta per l’affidamento diretto del al fine di far fronte alle ricadute negative
servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza e dell’emergenza COVID. Sotto tale profilo, ha buon
viabilità della sede stradale e delle sue pertinenze gioco l’Amministrazione comunale nel rilevare
interessate da sinistri. che il “servizio di ripristino stradale”, oggetto del
presente contenzioso, non comporti “investimenti
pubblici”, tanto che la gara non prevede costi per
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