Page 68 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8

Mediappalti In Pillole

La Sentenza del TAR Milano sul requisito

della distanza dalla sede della Stazione

Appaltante: riflessioni sui limiti e le

implicazioni dell’art. 108 d.lgs. 36/2023

IN
PIL
LOLE

La sentenza del T.A.R. Milano n. 2888 del della stazione appaltante, e al suo impatto sul
25 ottobre 2024 si propone di analizzare ed concorso competitivo tra i concorrenti.
affrontare la questione della distinta applicazione
dell’articolo 108 del Decreto Legislativo 36/2023 Analizzando in primis il contesto normativo il
in materia di appalti pubblici, con un focus comma 4 dell’articolo 108 è uno dei dispositivi
particolare sulla valutazione dei requisiti di centrali in materia di criteri di aggiudicazione.
distanza tra la sede dell’appaltatore e l’impianto
di smaltimento dei rifiuti. Esso stabilisce che i criteri devono essere:

In particolare, la sentenza offre una riflessione • pertinenti rispetto alla natura e all’oggetto
sulla discrezionalità delle stazioni appaltanti dell’appalto;
nella determinazione dei criteri di aggiudicazione • oggettivi e coerenti con gli obiettivi
e sul rispetto dei principi di concorrenza, pubblici del contratto;
trasparenza ed efficacia nell’ambito delle gare • in grado di garantire un effettivo
pubbliche. confronto concorrenziale su profili tecnici,
economici e qualitativi;
Al centro del caso, infatti, vi è una questione • non discriminatori, cioè non favorenti un
relativa alla valutazione della “prossimità” di un operatore rispetto a un altro in maniera
impianto di smaltimento rispetto alla sede legale ingiustificata.

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