Page 65 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8
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A. D. R. Mediappalti
4 Le concessioni senza costi a carico
della stazione appaltante vanno
inserite nella programmazione?
Sul punto si è espresso il Presidente dell’Anac
con un atto del 26/07/2023, secondo il quale
3 scorrere la graduatoria in caso lgs. 50/2016, il quale impone alle amministrazioni
l’obbligo rinviene dall’articolo 21 comma 1 del d.
Può la stazione appaltante
aggiudicatrici l’obbligo di adottare il programma
di risoluzione consensuale del
biennale degli acquisti di beni e servizi, e i
rapporto contrattuale pregresso?
relativi aggiornamenti annuali, senza specificare
la tipologia di contratto mediante il quale tali
Dall’esame dell’art. 124 del D.Lgs. 36/2023 che acquisti vengono effettuati, ossia se con appalto
riprende in larga misura la disciplina dettata dal o concessione.
precedente Codice dei Contratti (art. 110 del D.Lgs.
50/2016) emerge che tra i vari presupposti per “Di conseguenza, entrambe le tipologie di contratto
attivare lo scorrimento vi sia la risoluzione di cui devono essere inserite nella programmazione. Ne
all’art. 122. Quest’ultima norma considera peraltro è riprova il fatto che nell’ambito del programma le
solo la risoluzione disposta per situazioni oggettive amministrazioni devono individuare anche i bisogni
o per grave inadempimento, senza menzionare la che possono essere soddisfatti con capitali privati
risoluzione consensuale. (articolo 21 comma 6 d. lgs. 50/2016).
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si è Con riferimento al valore del contratto da inserire
più volte espressa in merito alla non legittimità in programmazione, l’articolo 21 comma 6 del d.
dello scorrimento in conseguenza della risoluzione lgs. 50/2016 prevede che Il programma biennale
consensuale del contratto (Cfr. Delibera n. 737 contenga gli acquisti di beni e di servizi di importo
del 9 settembre 2020; ANAC – Comunicato del unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro.
Presidente 10 gennaio 2024). Infatti, l’art. 110 Tuttavia, il valore da considerare per valutare
del D.lgs. 50/16 (ora 124) è norma di stretta l’inserimento o meno nel programma non è il
interpretazione, non applicabile al di fuori dei casi costo a carico dell’amministrazione ma il valore
tassativamente previsti tra i quali non rientra la complessivo unitario della concessione, calcolato ai
risoluzione consensuale. sensi dell’art 167 comma 4 del decreto legislativo
50/2016.
L’Autorità ha chiarito in particolare la ratio della
norma. Infatti, ove si ammettesse uno scorrimento Anche se il nuovo codice ha reso la programmazione
della graduatoria in presenza di ogni risoluzione degli acquisti di beni e servizi triennale invece che
consensuale, si potrebbe facilmente eludere l’esito biennale ed ha alzato il valore minimo degli acquisti
della gara, delineandosi un’ipotesi di cessione del da ricomprendere nella programmazione (cfr. art
contratto di appalto pubblico; circostanza questa 37 co. 3 che richiama l’art. 50, co. 1 lett. b), le
contraria al principio generale di immodificabilità considerazioni sopra svolte con riguardo al d.lgs.
soggettiva dell’appaltatore pubblico. 50/2016 possono essere riproposte nell’ambito
dell’applicazione del d. lgs 36/2023 e del relativo
allegato I.5.”
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