Page 19 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
P. 19

Sotto la lente                                                                       Mediappalti






               La  valutazione  delle  proposte  può  rientrare   importo che sia però superiore alle due soglie di
               nella fase della gara?                          cui all’art. 62, comma 1, del codice.

               In  quest’ottica,  forse  più  facile  sarebbe  stato   Analoga  questione  si  pone  con  riferimento  alle
               sostenere  che  la  valutazione  delle  proposte   previsioni di cui all’articolo 62, comma 6, lettere
               private,  specie se pervenute  a  valle di interventi   c) e d) del Codice, che - sempre secondo Anac -
               già programmati come PPP (vedi infra) attengono   consentono alle stazioni appaltanti non qualificate
               alla  fase  di  scelta  del  contraente,  ovvero   di ricorrere  autonomamente a  strumenti di
               dell’affidamento,  fase  senz’altro  coperta  in  ogni   negoziazione (per acquisizioni sottosoglia europea)
               caso dal sistema di qualificazione.             e/o a strumenti di acquisto.

               Le  conclusioni cui giunge l’Autorità  appaiono,
               dunque,   nel   senso   di   un’interpretazione     3.  La  proposta  di  modifica  del  Codice
               sistematica   delle  norme  del   codice   e           suggerite dall’Anac
               dell’allegato II.4 che, anche in quanto contratti
               oggettivamente  complessi,  specie  in  questa   La soluzione che si legge nel documento recante
               prima  fase  di  implementazione  del  sistema  di   le proposte di modifica è di specificare, all’art. 5,
               qualificazione  delle  stazioni  appaltanti  preclude   comma 5, dell’allegato II.4, che gli affidamenti di
               di procedere con la valutazione delle proposte di   PPP  per  i  quali  si  richiede  la  qualificazione  sono
               PPP formulate dai privati da parte di soggetti non   quelli superiori alle soglie di cui all’art. 62, comma
               qualificati.                                    1.

               Ulteriore   questione   interpretativa   comunque   L’Anac  suggerisce  inoltre  una  modifica  dell’art.
               implicata  dal  pronunciamento  dell’Anac  riguarda   62,  comma  6,  lett.  c),  richiamando  non  tanto  le
               l’ambito  applicativo  cui  si  riferisce  l’obbligo  di   soglie  europee  quanto  quelle  di  qualificazione,
               gestire  le operazioni di PPP solo ad  opera  di   peraltro ritenendo necessario disporre in generale,
               amministrazioni specificamente qualificate.     nei  lavori,  l’obbligo  della  qualificazione  per  gli
                                                               affidamenti di importo superiore a 150.000 euro.

                    2.  I  PPP  d’importo  inferiore  alla  soglia
                      fissata per gli affidamenti diretti          4.   L’obbligo   di   qualificazione   non
                                                                       riguarda  l’ambito  degli  affidamenti
               Non  a  caso,  infatti,  il  tema  occupa  gran  parte   diretti
               dell’ampio elaborato messo a punto dall’Autorità in
               vista dell’adozione del decreto correttivo.     Al  di là  dei distinguo  de  iure  condendo  sopra
                                                               evocati, l’obbligo di qualificazione per la gestione
               Secondo  l’Autorità,  infatti,  appare  necessario   dei relativi contratti non appare comunque doversi
               anzitutto  chiarire  quali  siano  le  soglie  di   oggi leggere in senso assoluto, bensì riferito ai soli
               qualificazione per gli affidamenti delle concessioni   PPP di importo superiore ai 500.000 euro a base di
               e  dei PPP  posto  che  mentre  il comma  1  dell’art.   gara per il caso di lavori, contesto in cui peraltro
               62,  sembra  stabilire che  l’ambito esente  riguardi   pare  rientrare  la  fattispecie  esaminata  dall’Anac
               anche le concessioni, il successivo comma 18, gli   nel parere qui in evidenza al quale solo riferire le
               articoli 3, comma 5, e 5, comma 5, dell’allegato II.4   relative conclusioni, e ai 140 000 euro per forniture
               sembrano poter accreditare conclusioni diverse.  e servizi.

               In particolare, le ultime due disposizioni prevedono   Al di sotto di detti valori non vi è obbligo, ai sensi
               che  per  i contratti  di concessione  e  di PPP  “di   dell’articolo 62, comma 1, di qualificazione per la
               qualsiasi  importo”  le  stazioni  appaltanti  devono   gestione  dei relativi contratti, ciò che  senz’altro
               possedere  almeno  una  qualificazione  di  secondo   riguarda gli appalti e che, in principio, deve valere
               livello:  la  confusione  -  motiva  il documento  -   anche nel caso di PPP.
               nasce dalla difficoltà di comprendere se la dizione
               “di  qualsiasi  importo”  si  riferisca  a  un  qualsiasi   Resta  da  dire del rapporto  tra  le proposte  che
               importo in senso assoluto ovvero  a  un  qualsiasi   le amministrazioni ricevono  dai privati,  ai sensi

                                                           19
   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24