Page 39 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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Il Punto Mediappalti
delle condizioni del contratto originario, per cui In casi eccezionali nei quali risultino oggettivi e
deve risultare che le parti, attraverso specifiche insuperabili ritardi nella conclusione della procedura
manifestazioni di volontà, abbiano dato corso di affidamento del contratto, è consentito, per il
a distinti, nuovi ed autonomi rapporti giuridici, tempo strettamente necessario alla conclusione
ancorché di contenuto analogo a quello originario; della procedura, prorogare il contratto con
in assenza di tale negoziazione novativa, è l’appaltatore uscente qualora l’interruzione delle
qualificabile come proroga contrattuale l’accordo prestazioni possa determinare situazioni di pericolo
con cui le parti si limitano a pattuire il differimento per persone, animali, cose, oppure per l’igiene
del termine finale del rapporto, che per il resto pubblica, oppure nei casi in cui l’interruzione della
continua ad essere regolato dall’atto originario; prestazione dedotta nella gara determinerebbe un
ed anche la circostanza che in tale accordo sia grave danno all’interesse pubblico che è destinata a
riportato il prezzo del contratto originario, che soddisfare. In tale ipotesi il contraente originario è
quindi rimane immutato, non costituisce affatto tenuto all’esecuzione delle prestazioni contrattuali
espressione di rinnovata volontà negoziale, ma ai prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto”.
circostanza idonea ad avvalorare ulteriormente
l’intervenuta mera proroga del previgente Nel primo caso si tratta di una proroga contrattuale
contratto” (cfr. Cons. Stato, sez. III, 24 marzo a condizioni anche più favorevoli, come disposto
2022, n. 2157; Cons. Stato, sez. V, 16.02.2023 nel bando o nei documenti di gara, nel secondo
n. 1635). caso, invece, si tratta di una proroga tecnica
condizionata da elementi oggettivi al fine della
tutela dell’interesse pubblico e della tutela di valori
di rilievo generale (quali l’igiene e la sicurezza) alle
A fronte del principio generale del medesime condizioni economiche.
divieto di proroga dei contratti Nel caso di procedure centralizzate le quali non
pubblici, vi è la residuale facoltà, si sono concluse, gli enti aderenti, nelle more
da parte della stazione appaltante, dell’esperimento delle procedure, devono adottare
di ricorrere all’opzione di proroga soluzioni al fine di dare continuità alle attività, nel
cd. tecnica, ovvero quella diretta a rispetto dei principi e delle finalità connesse agli
consentire la mera prosecuzione strumenti ed agli istituti amministrativi applicabili.
Come ha affermato ANAC nella delibera numero
del rapporto contrattuale in corso, 315 del 6 luglio 2022: “In assenza di iniziative
nelle more dell’espletamento attive, se il Soggetto Aggregatore di riferimento ha
di una nuova procedura di gara. in programma un’iniziativa che tuttavia è in fase
di avvio e comunque non è ancora perfezionata,
è possibile ricorrere a varie fattispecie: a) stipula
di un “contratto ponte” ai sensi dell’art. 57
comma 2, lett. c) del d.lgs. 163/2006 (procedura
2. Il Dlgs. 36/2023 art. 120, commi negoziata senza pubblicazione di bando) per lo
10 e 11, in merito alla tipologia di stretto tempo necessario all’avvenuta attivazione
proroga a cui ricorrere. Gli strumenti del contratto da parte del Soggetto Aggregatore
amministrativi da adottare, a cura di riferimento o Consip, eventualmente inserendo
degli enti aderenti, in caso di non clausola di autotutela che consenta di risolvere
conclusione di procedure centralizzate il contratto anticipatamente; b) stipula di un
“contratto ponte”, nel caso in cui il contratto
Il codice degli appalti, Dlgs. 36/2023, stabilisce, al in scadenza lo avesse previsto, ai sensi dell’art.
richiamato art. 120, commi 10 e 11: 57 comma 5 lett. b) del d.lgs. 163/2006 per la
ripetizione di servizi analoghi, per lo stretto tempo
“Nel caso in cui nel bando e nei documenti di necessario all’avvenuta attivazione del contratto
gara iniziali sia prevista un’opzione di proroga da parte del Soggetto Aggregatore di riferimento
il contraente originario è tenuto a eseguire le o Consip, eventualmente inserendo clausola di
prestazioni contrattuali ai prezzi, patti e condizioni autotutela che consenta di risolvere il contratto
stabiliti nel contratto o, se previsto nei documenti anticipatamente; c) proroga del contratto, nel caso
di gara, alle condizioni di mercato ove più favorevoli in cui vi sia espressa previsione nel bando di gara
per la stazione appaltante. iniziale (con procedura aperta o ristretta) e nei
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