Page 21 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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Il Punto Mediappalti
Ciò detto, i canoni di condotta appena precisati successivamente all’aggiudicazione definitiva (cfr.
restano validi anche per le procedure di Cds n. 120/2018; ibidem Cds, sez. V, 12 giugno
aggiudicazione soggette alla nuova disciplina del 2017, n. 2804; Cds, sez. V, 11 luglio 2016, n.
d.lgs. n. 36/2023, nella misura in cui il paradigma 3054; Cds, sez. IV, 20 gennaio 2015, n. 143, e TAR
legale di riferimento resta, anche per queste Liguria, sez. II, 27 gennaio 2017, n. 55).
ultime, l’art. 21 quinquies della legge n. 241/1990,
e non anche la disciplina speciale dei contratti, In detti casi la revoca assume una particolare
che si occupa, infatti, di regolare il recesso e la connotazione di pseudo-sanzionatoria, poiché
risoluzione del contratto, e non anche la revoca la caducazione degli effetti del provvedimento
dell’aggiudicazione degli appalti. è giustificata da condotte scorrette del privato
beneficiario di precedente provvedimento
Così precisate le coordinate valutative alla cui favorevole dell’amministrazione; tuttavia, si tratta
stregua deve essere formulato il giudizio di pur sempre di “motivi di pubblico interesse”,
legittimità della revoca controversa, occorre, successivi al provvedimento favorevole (o
ancora, chiarire che, quando riguardi le successivamente conosciuti dalla stazione
caratteristiche dell’oggetto dell’appalto, il appaltante, e per questo “sopravvenuti”) che
ripensamento dell’amministrazione, per legittimare giustificano la revoca.
il provvedimento di ritiro dell’aggiudicazione, deve
fondarsi sulla sicura verifica dell’inidoneità della La particolarità di tale revoca consiste nel
prestazione descritta nella lex specialis a soddisfare fatto che l’amministrazione non è tenuta a
le esigenze contrattuali che hanno determinato soppesare l’affidamento maturato dal privato sul
l’avvio della procedura. provvedimento a sé favorevole e, d’altra parte, non
ricorrono pregiudizi imputabili all’amministrazione
Le Stazioni appaltanti, infatti, dovrebbero e ristorabili mediante indennizzo poiché ogni
preliminarmente verificare le proprie esigenze conseguenza, ivi comprese eventuali perdite
per poi definire, coerentemente con gli esiti economiche, è imputabile esclusivamente
dell’anzidetta analisi, gli elementi essenziali del alla condotta del privato, non dando luogo a
contratto e, solo successivamente, indire una responsabilità dell’amministrazione, neppure da
procedura di affidamento avente ad oggetto la atto lecito (v. Cds, Sez. V, n. 120/2018).
prestazione già individuata come necessaria (cfr. Del resto, in materia di gare di appalto, deve
Cds, sez V, 11 maggio 2009, n.2882). ritenersi che ogni determinazione susseguente
alla adozione del provvedimento di aggiudicazione
sia di competenza della stazione appaltante,
3. La casistica giurisprudenziale unico soggetto a cui è rimessa d’altra parte la
valutazione discrezionale in merito all’opportunità
Secondo la giurisprudenza, in materia di appalti di sottoscrivere il contratto ovvero di revocare
pubblici le ragioni in grado di supportare la l’aggiudicazione.
revoca legittima dell’aggiudicazione sono state
variamente individuate e risultano tre, in particolar Significativa, in tale senso, è una recente
modo, le fattispecie ricorrenti: a) revoca per pronuncia del TAR Lazio (Sez. V, 19 gennaio 2024
sopravvenuta non corrispondenza dell’appalto n. 928), secondo la quale deve ritenersi legittimo,
alle esigenze dell’amministrazione; b) revoca per in quanto fondato su evidenti ragioni di pubblico
sopravvenuta indisponibilità di risorse finanziarie interesse, il provvedimento con il quale la pubblica
ovvero per sopravvenuta non convenienza amministrazione ha disposto la revoca in autotutela
economica dell’appalto (fra le tante, Cds, sez. V, dell’aggiudicazione di una gara di appalto, che sia
21 aprile 2016, n. 1599, Sez. III, 29 luglio 2015, n. motivato con riferimento al fatto che, nonostante
3748); c) revoca per inidoneità della prestazione il formale invito rivolto dall’Amministrazione al
descritta nella lex specialis a soddisfare le esigenze concorrente vittorioso, questi ha chiaramente e
contrattuali che hanno determinato l’avvio della ripetutamente manifestato la volontà di stipulare
procedura (Cds, sez. III, 29 novembre 2016, n. l’accordo negoziale a condizioni diverse da quelle
5026). originariamente previste nella lex specialis, ovvero
di procedere a consistenti modifiche, nella specie,
La giurisprudenza annovera tra i “sopravvenuti della proposta di accordo quadro e di addivenire
motivi di pubblico interesse” anche comportamenti alla stipula con condizioni contrattuali frutto di
scorretti dell’aggiudicatario che si siano manifestati rinegoziazione tra le parti.
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