Page 48 - MediAppalti, Anno XII - N. 7
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Mediappalti Il Punto
responsabili. Non sono pubblicate a conclusione di 4. Conclusioni
un procedimento predefinito dalla legge. È quindi
da escludere che le risposte alle FAQ possano In via conclusiva, passando in rassegna i diversi
essere assimilate a una fonte del diritto, né precedenti giurisprudenziali sul tema, i chiarimenti
primaria, né secondaria. Neppure possono essere come anche le FAQ devono assumere una funzione
considerate affini alle circolari, dal momento che neutrale e meramente esplicativa di un contenuto
non costituiscono un obbligo interno per gli organi implicito della clausola a cui si riferiscono: i
amministrativi. In difetto dei necessari presupposti chiarimenti devono avere l’effetto di esplicitare il
legali, esse non possono costituire neppure atti di significato (qualora oscuro o non univoco) della
interpretazione autentica». lex specialis, e non l’effetto
di modificare l’oggetto della
I giudici di Palazzo Spada Le FAQ, con indubbia prescrizione, mutandone
si sono tuttavia soffermati utilità nell’orientare i strutturalmente il contenuto e
sull’effetto che le risposte comportamenti degli il senso. Si tratta, in sostanza,
alle FAQ producono sui interessati hanno un di una mera interpretazione,
destinatari, per giungere a mero valore pratico con cui l’amministrazione
ritenere che «le risposte alle ma non giuridico: chiarisce la propria volontà
FAQ, pur nella loro atipicità, provvedimentale, precisando
si pongono a metà strada tra tuttavia, per quanto non le previsioni della lex specialis:
le disposizioni di carattere vincolanti, non possono quel che non prescrive la
normativo, per loro natura essere considerate lex specialis, non possono
(almeno di regola) generali e tamquam non essent indicare i chiarimenti resi
astratte e inidonee quindi a dall’Amministrazione.
prevedere ogni loro possibile
applicazione concreta, e il
singolo esercizio della funzione amministrativa da
parte di una pubblica amministrazione. Essenziali
criteri di affidamento del cittadino nella pubblica
amministrazione richiedono tuttavia di tenere
conto dell’attività svolta dall’amministrazione
stessa con la pubblicazione delle FAQ sul proprio
sito istituzionale».
Sulla base di detta ricostruzione, il Consiglio di
Stato ha affermato che «si può agevolmente
riconoscere che vale per le risposte alle FAQ
quanto enucleato dal Consiglio di Stato con
riferimento alle gare di appalto: “chiarimenti
in ordine alla valenza di alcune clausole della lex di
gara dal significato poco chiaro, essendo forniti
dalla stazione appaltante anteriormente alla
presentazione delle offerte, non costituiscono
un’indebita, e perciò illegittima, modifica delle regole
di gara, ma una sorta d’interpretazione autentica,
con cui l’Amministrazione chiarisce la propria
volontà provvedimentale, in un primo momento
poco intelligibile, precisando e meglio delucidando
le previsioni della lex specialis (Consiglio di Stato,
Sez. IV, 21 gennaio 2013, n. 341; Sez. III, n.
290/2014). Per quanto non vincolanti, le FAQ
orientano i comportamenti degli interessati
e non possono essere considerate tamquam
non essent».
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