Page 10 - MediAppalti, Anno XII - N. 10
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L’erogazione avviene senza la confluenza nel fondo i metodi e gli strumenti digitali per la gestione
per l’incentivazione come previsto dal vigente informativa dell’appalto il limite di cui al primo
articolo 113 del d.lgs. 50/2016, attuando una periodo è aumentato del 15 per cento. Incrementa
notevole semplificazione sul piano finanziario, altresì le risorse di cui al comma 5 la parte di
burocratico e contabile. Si specifica che: i) incentivo che corrisponde a prestazioni non svolte
l’incentivo è ripartito tra il RUP e i soggetti che dai dipendenti, perché affidate a personale esterno
svolgono le funzioni tecniche indicate nell’allegato all’amministrazione medesima oppure perché prive
nonché tra i loro collaboratori; ii) gli importi sono dell’attestazione del dirigente”.
comprensivi anche degli oneri previdenziali e
assistenziali a carico dell’amministrazione. L’ultimo periodo della norma in parola, dedicata al
personale dirigenziale, nonostante qualche dubbio
La norma, quindi, rinvia al regolamento della residuato anche nella formulazione dell’ultimo
singola amministrazione per la determinazione degli schemi, si risolve nel senso tradizionale
dei criteri del riparto delle somme, ivi compresa con la precisazione che le disposizioni relative
(con una previsione in chiave di incentivo al agli incentivi “non si applicano al personale con
rispetto di tempi e costi) la riduzione delle risorse qualifica dirigenziale”.
a fronte di eventuali incrementi di tempi o costi
rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo. A maggior chiarimento, sul comma, nella relazione
Il regolamento rappresenta un momento tecnica si legge che “Il comma 4 subordina
fondamentale pur in apertura della Corte dei Conti l’erogazione dell’incentivo di cui al comma
sulla possibilità di una adozione postuma ma è precedente all’accertamento e attestazione, ad
bene che le stazioni appaltanti si uniformino ai opera del responsabile del servizio della struttura
dettati normativi. competente o da altro dirigente incaricato,
dell’effettivo svolgimento, da parte del dipendente,
delle specifiche funzioni tecniche.
Quarto comma – l’erogazione dell’incentivo
È previsto un tetto massimo individuale: gli
Il quarto comma si occupa dei compiti del soggetto importi complessivamente maturati (secondo
che dovrà procedere con l’erogazione. A sommesso il criterio della competenza, a prescindere
avviso occorrerà sempre distinguere tra soggetto dalla data di pagamento) nel corso dell’anno di
liquidatore (normalmente il responsabile del competenza, anche per attività svolte per conto
servizio interessato che verificherà la relazione di altre amministrazioni, non possono superare il
del proprio RUP) e l’ufficio che materialmente trattamento economico complessivo annuo lordo
predisporrà i mandati ovvero servizio finanziario/ percepito dal dipendente, l’ammontare eccedente
servizio del personale. Quest’ultimo in posizione incrementa la quota di incentivo alle finalità di cui
di terzietà dovrà verificare la relazione e la al comma 5. Alle medesime finalità sono destinale
sua congruità rispetto a quanto declinato nel le quote di incentivo non erogato per prestazioni
regolamento interno e alle norme (compresi i non svolte o prive dell’attestazione del dirigente”.
pareri della Corte dei Conti).
Il comma introduce importanti novità laddove Quinto comma – il restante 20%
dispone (nel secondo periodo) che “l’incentivo
complessivamente maturato dal dipendente nel Il quinto comma, anche in questo caso, secondo
corso dell’anno di competenza, anche per attività principi e regole operative già note – con importanti
svolte per conto di altre amministrazioni, non può modifiche comunque sancite nel comma 6 e 7
superare il trattamento economico complessivo dell’articolo 45 -, si occupa del c.d. quotino del 20%
annuo lordo percepito dal dipendente”. La novità, (sull’80%) che non viene erogato come incentivo.
pertanto, è il superamento del tradizionale 50%
del trattamento. La norma rammenta che “5. Il 20 per cento delle
risorse finanziarie di cui al comma 2, escluse le
Dal terzo periodo di precisa, secondo norme già risorse che derivano da finanziamenti europei o
note, che “L’incentivo eccedente, non corrisposto, da altri finanziamenti a destinazione vincolata,
incrementa le risorse di cui al comma 5 (nda il incrementato delle quote parti dell’incentivo
fondo spese “tecnologiche” e/o di formazione corrispondenti a prestazioni non svolte o prive
specialistica). Per le amministrazioni che adottano dell’attestazione del dirigente, oppure non
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