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Collaudi, verifiche di conformità e certificati
di regolare esecuzione: novità e conferme del
nuovo codice
EVIDENZA
di Stefano de Marinis IN
Premessa Trattasi delle procedure di collaudo, ovvero di
verifica di conformità se ci si riferisce al comparto
Le innovazioni introdotte dal nuovo codice dei dei servizi e delle forniture, con la facoltà, in
contratti pubblici, di cui al d.lgs. 31 marzo 2023, entrambi i casi, di sostituirle con i più semplici
n.36, non si limitano, come a volte affermato, alla certificati di regolare esecuzione, specie laddove
semplificazione delle procedure di affidamento ma si tratti di appalti di valore contenuto, inclusa la
investono anche la fase dell’esecuzione. possibilità, per il caso dei lavori, di accorciare
Il tema che qui rileva riguarda le modalità di verifica le ordinarie tempistiche semestrali previste per
dell’intervenuta esecuzione delle prestazioni portare a termine i collaudi, laddove comunque
oggetto di affidamento a regola d’arte, secondo previsti.
le indicazioni tecnico progettuali e normative oltre
che nel rispetto delle tempistiche contrattuali. Il quadro degli interventi operati dal nuovo
codice include il riordino della materia, alcune
nuove regole e opportuni chiarimenti rispetto alla
Le semplificazioni del d.lgs. disciplina già dettata dall’articolo 102 del d.lgs.
n.36/2023 non riguardano 50/2016, peraltro rimasta fino allo scorso 1° luglio
solo la fase di gara inattuata, posta la mancata adozione del decreto
ivi previsto (al comma 8), che ne avrebbe dovuto
completare i contenuti.
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