Page 7 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8

In Evidenza Mediappalti

I regolamenti interni e l’auto-vincolo

delle Stazioni appaltanti nell’ambito

del nuovo Codice.
IN
EVIDENZA

di Alessandra Verde

1. Inquadramento generale differenti, più o meno dettagliate e operare così in
autonomia.
La possibilità e, in taluni casi, la necessità per le Oltre all’adozione di regolamenti, circolari o
Stazioni appaltanti di darsi un regolamento interno altri provvedimenti interni di natura generale
al fine di disciplinare nel dettaglio alcune fasi delle comunque chiamati, sia il vecchio che il nuovo
procedure di affidamento di contratti pubblici è Codice prevedono poi la possibilità per le
un aspetto non nuovo nell’ordinamento, posto Stazioni appaltanti di auto-vincolarsi nei singoli
che sia il vecchio Codice che il nuovo contengono casi concreti, attraverso la previsione, nella lex
previsioni in tal senso. specialis della singola procedura di affidamento,
di condizioni più stringenti o requisiti aggiuntivi
Un esempio per tutti è la regolamentazione, rispetto alle previsioni di legge, perché utili al fine
nell’ambito degli affidamenti sotto soglia, delle di perseguire un determinato interesse pubblico.
fasce di importo e di settore merceologico all’interno
delle quali applicare il principio di rotazione. Una volta poste tali regole, esse vincolano la
stazione appaltante al loro rispetto al pari delle
Sia il vecchio D. Lgs. n. 50/2016 e, più norme codicistiche.
specificatamente le Linee guida ANAC n. 4, che il
nuovo D. Lgs. n. 36/2023 e, in particolare l’Allegato In tema di auto-vincolo, sia la giurisprudenza
II.1 in tema di “Elenchi degli operatori economici e che l’ANAC si sono pronunciate più volte
indagini di mercato per gli affidamenti di contratti affermando l’ormai consolidato principio secondo
di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea” cui è pacificamente riconosciuta la facoltà
contengono infatti disposizioni in tal senso. dell’Amministrazione, nell’esercizio del proprio
potere discrezionale, di auto-vincolarsi, stabilendo
E’ pertanto un principio consolidato del nostro le regole poste a presidio del futuro espletamento
ordinamento che, posti i principi e le disposizioni di una determinata potestà; quando ciò accade,
codicistiche che disciplinano le fasi delle procedure tuttavia, essa è tenuta all’osservanza di quelle
di affidamento nelle parti per cui deve essere prescrizioni con la duplice conseguenza che, da
garantita uniformità di comportamento tra un lato, le è impedita la successiva disapplicazione
tutte le Stazioni appaltanti e in tutto il territorio di tali regole e, dall’altro, la violazione dell’auto-
nazionale, vi siano poi alcuni ambiti in cui le vincolo determina l’illegittimità delle successive
diverse Amministrazioni si possono dare discipline determinazioni .
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1. In tal senso, Consiglio di Stato, V, n. 3502/2017; Consiglio di Stato, III, 6, n. 7595/2019; Consiglio di
Stato, sez. III, n. 5746/2020.

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