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Pareri & Sentenze Mediappalti
Pareri & PARERI
Sentenze E SEN
TENZE
Consiglio di Stato, Sez. V, 04/07/2023, n. 6530
L’iscrizione alla white list deve essere posseduta a pena di esclusione dal concorrente, cioè il Consorzio, non
potendo essere “mutuato” dalla consorziata esecutrice attraverso il c.d. cumulo alla rinfusa
“Alla luce delle richiamate disposizioni normative e della lex specialis di gara che regolano la fattispecie,
non può dunque condividersi la tesi del Consorzio appellante secondo cui non sarebbe necessaria- e anzi
neppure ammessa- la sua iscrizione alla white list, in quanto, stante la peculiare relazione fra Consorzio
e consorziata, risulterebbe idonea e sufficiente il possesso di tale iscrizione in capo alla consorziata
individuata come esecutrice dei lavori. Infatti, trattandosi di un requisito di ordine generale l’iscrizione alla
white list doveva essere posseduta a pena di esclusione dal concorrente, cioè il Consorzio, e non poteva
essere “mutuato” dalla consorziata esecutrice: e ciò a prescindere da chi esegua le lavorazioni in parola,
non operando per i requisiti di partecipazione morale, connotati da irrinunciabili elementi soggettivi, il
meccanismo del c.d. cumulo alla rinfusa ex art. 47 del Codice dei contratti pubblici, che rileva per i soli
requisiti di idoneità tecnica e finanziaria.”
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 29/6/2023, n. 946
L’omesso pagamento del contributo ANAC costituisce causa di esclusione
“- il pagamento del contributo A.n.a.c. previsto dall’art. 1, comma 67 L. n. 266/2005 «ha natura di
“contribuzione obbligatoria” (cfr., Corte costituzionale 6 luglio 2007, n. 256) di scopo che è espressamente
finalizzata alla copertura dei costi relativi al funzionamento dell’ANAC posti (in parte) a carico, per quanto
qui occorre evidenziare, degli operatori economici sottoposti alla vigilanza dell’Autorità la cui mancata
corresponsione è sanzionata, per legge, con l’inammissibilità dell’offerta, in deroga alla disciplina generale
di cui all’art. 80, comma 4,» del D. Lgs. n. 50/2016 (T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, 7 ottobre 2021, n. 10331);
- tale contributo A.n.a.c. costituisce inoltre “condizione di ammissibilità dell’offerta”, cosicché il mancato
versamento entro il termine di presentazione della domanda di partecipazione «comporta automaticamente
e obiettivamente l’inammissibilità dell’offerta e conseguentemente l’esclusione del concorrente, autore di
un’offerta non ammissibile per legge, analogamente a quanto stabilisce l’art. 59, comma 4, d.lgs. n.
50/2016, per le offerte “considerate inammissibili” al ricorrere dei presupposti ivi indicati» (T.A.R. Lazio,
Roma, Sez. II, 7 ottobre 2021, n. 10331; Consiglio di Stato, Sez. III, 12 marzo 2018, n. 1572);
- sebbene il Collegio sia consapevole della sussistenza di orientamenti giurisprudenziali non univoci in
materia, alla luce degli indicati e condivisibili assunti interpretativi l’omesso versamento del contributo non
dà luogo quindi a una causa di esclusione in senso stretto per mancanza dei requisiti partecipativi di ordine
generale o speciale e pertanto, per un verso, ad esso non si attagliano le censure della ricorrente relative
alla disciplina sulle cause di esclusione dalla gara e al principio del favor partecipationis, mentre sotto
concorrente profilo la prescrizione contenuta nell’art. 12.4 della lex specialis risulta ragionevole e conforme
art. 1, comma 67, L. n. 266/2005; T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. I, 15 maggio 2023, n. 747);”
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