Page 36 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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Mediappalti Il Punto
In base al richiamo contenuto nell’articolo 225, 2. articolo 2 “Procedure per l’incentivazione degli
comma 8, il RUP dovrebbe applicare la norma del investimenti pubblici in relazione all’aggiudicazione
Codice del 2016 in base al richiamo contenuto nel dei contratti pubblici sopra soglia ad esclusione
comma 5 dell’articolo 226, invece ed al contrario, il del comma 4 del DL 76/2020” ad eccezione del
riferimento si intende alla nuova norma del Codice comma 4;
del 2023. 3. articolo 5 “Sospensione
dell’esecuzione dell’opera
Si ritiene che per semplificare il In relazione pubblica”;
RUP possa applicare direttamente all’articolo 63, 4. articolo 6 “Collegio consultivo
la norma del nuovo Codice il e quindi con il tecnico”;
problema, però, è quello dei richiami pregresso Codice 5. articolo 8 “Altre disposizioni
“chirurgici” ovvero in relazione al del 2016, invece, urgenti in materia di contratti
primo caso (affidamento diretto) pubblici”.
può comunque applicare la norma la rotazione
che legittima l’affidamento diretto – nonostante Il comma 4, art. 14 del DL 13/2023
– senza richiesta di motivazione evidentemente differisce, inoltre, l’applicazione
-, fino all’intero sottosoglia. Si l’urgenza di anche di altre norme in questo
tratta di tematiche, quindi, che procedere -, risulta caso contenute nel DL 32/2019
richiedono un intervento ufficiale di obbligatoria (convertito con legge 55/2019,
fermo restando che, dal dettato c.d. legge Sblocca Cantieri) ed in
normativo sopra riportato, tale applicazione. specie, risultano applicabili fino al
possibilità sembra confermata dal 31 dicembre 2023 le disposizioni
comma 8 dell’articolo 225. contenute nell’articolo 1 commi 1 e
3 del decreto ultimo citato.
4. I richiami normativi del DL 76/2020 Il comma 4 bis del DL 13/2023, come detto innestato
applicabili al PNRR/PNC oltre il 30 dalla legge di conversione conferma l’applicabilità,
giugno 2023 fino al 31 dicembre 2023, delle disposizioni “di
semplificazione” contenute nell’articolo 3 del DL
Il DL 76/2020, come visto sopra, non viene 76/2020.
richiamato espressamente ma attraverso il richiamo
al DL 13/2023 (convertito con legge 41/2023). Si tratta, in particolare, di una previsione che
Al netto di norme specifiche che riguardano in “Per le medesime finalità” acceleratorie, ammette
generale gli interventi del PNRR/PNC, il riferimento l’applicazione – agli interventi di questo tipo “delle
cardine in tema di procedure contrattuali si trova – disposizioni di cui all’articolo 3, commi da 1 a 6,
limitando l’analisi -, contenuto nell’art. 14, commi del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,
4 e 4-bis. con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020,
n. 120, si applicano fino al 31 dicembre 2026”.
Il comma 4 citato, al fine di rendere maggiormente
tempestiva la stipula e la successiva fase Il comma appena richiamato, rubricato “Verifiche
dell’esecuzione del contratto prevede che antimafia e protocolli di legalità” generalizza
“limitatamente agli interventi finanziati, in tutto la possibilità di utilizzare la c.d. “informativa
o in parte, con le risorse previste dal PNRR e liberatoria provvisoria” che consente l’immediata
dal PNC, si applicano – nda le disposizioni del stipula del contratto sotto condizione risolutiva
DL 76/202 convertito con le 120/2020 -, fino al (fermo restando che, in ogni caso, le verifiche per
31 dicembre 2023” (la norma originaria del DL il rilascio della documentazione antimafia deve
76/2020 prevede l’applicazione fino al 30 giugno essere completata entro i successivi 60 giorni).
2023) le disposizioni del DL 76/2020 (di seguito si
riportano i riferimenti normativi distinti in modo da Non v’è dubbio che il complesso normativo
agevolare la comprensione): richiamo innesti, e consenta, la possibilità di
estendere – oltre il 30 giugno 2023 (e fino al 31
1. articolo 1 “Procedure per l’incentivazione dicembre 2023) -, effettive semplificazioni utili per
degli investimenti pubblici durante il periodo l’attuazione degli interventi finanziati anche solo
emergenziale in relazione all’aggiudicazione dei in parte dal PNRR/PNC ma, d’altra parte, contiene
contratti pubblici sotto soglia”; dei richiami “peggiorativi” rispetto all’attuale
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