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Mediappalti
È l’obiettivo dichiarato del Ministero dei bello, di una morale dell’estetica che ci rende
Beni Culturali: la valorizzazione del grande particolarmente sensibili e attenti al patrimonio
patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni che la storia ci ha consegnato e che funziona
presenti nei piccoli centri italiani e nelle zone da propulsore a favore di un’attività nel settore
rurali. Una visione che si muove in armonia artistico/culturale sempre vivace e feconda.
con il FAI. L’Italia è il Paese con il patrimonio
artistico, culturale e paesaggistico più ampio e Ne troviamo conferma nelle presenze sempre
più vario di qualsiasi altro posto. più massicce di giovani nelle accademie e
nei conservatori. Quasi 90miila nell’anno
Detiene il numero più elevato di siti inclusi nei accademico 2022-2023.
patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Un tesoro
nascosto di cui, spesso, hanno coscienza solo Questa dovizia di opere artistiche e
le comunità locali, a volte custodito solo nella architettoniche che caratterizza il territorio
memoria della popolazione più anziana che italiano, frutto del lavoro di donne e uomini dalle
racconta di antiche chiese rupestri in fondo a straordinarie capacità espressive ha necessità di
stradine di campagne tra il fitto verdeggiare mani altrettanto straordinarie perché tali opere
degli alberi che conservano raffinati affreschi e possano essere conservate e tramandate. Sono
pregiati manufatti. circa 80mila gli addetti nel settore del restauro
attivi in Italia. Gli stessi che oggi sono a lavoro
Per favorire l’emersione e ancor prima la per finalizzare le opere finanziate con il PNRR.
conservazione di questi tesori nascosti, con il Un lavoro importante e fondamentale al pari
PNRR sono stati stanziati fondi per 1020 milioni di quello degli artisti e degli architetti delle cui
di euro. Sono destinati alla rigenerazione opere si stanno prendendo cura. Anche la città
culturale, sociale ed economica di borghi a eterna resterà tale fino a quando ci saranno
rischio di abbandono o abbandonati e dei piccoli laboriose mani mortali che la preserveranno
comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. dagli effetti del tempo.
L’operazione che prende vita dall’Investimento Il 22 e il 23 marzo prossimi la 33esima
2.1 della Missione 1, Componente 3 del Piano edizione delle Giornate Fai di Primavera
Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia saranno occasione per poter visitare 750 luoghi
si concretizza nel “Piano Nazionale Borghi” e “normalmente inaccessibili o poco conosciuti e
interessa l’intero territorio nazionale con la valorizzati” come si legge nella comunicazione
perentoria data di scadenza del 2026. La centralità dello stesso FAI.
che in Italia assume il tema della valorizzazione
dei beni della cultura è evidenziato dalla sintesi Un lavoro al quale deve andare il plauso di tutta
esposta dall’Associazione Civita (organizzazione la comunità con l’auspicio che l’eccezionalità
alla quale è demandato il compito di monitorare dell’apertura di questi spazi possa un giorno
le attività finanziate a favore della rigenerazione assumere i connotati dell’ordinarietà. Servono
dei borghi) che il 04 marzo scorso, in occasione progetti, fondi economici e buone imprese alle
dell’evento “Recovery Plan UE nella Cultura”, ha quali affidare in appalto la rigenerazione dei
mostrato come il trend italiano sia notevolmente nostri “Luoghi del Cuore” (nome di un’altra
migliore di altri paesi europei del calibro di iniziativa targata FAI). Per ora ci sono i
Francia, Spagna e Portogallo. 1020milioni del PNRR. Che non se ne perda
nemmeno un centesimo. Che non finisca
Arte e cultura risiedono da sempre in un posto di nell’oblio nessuno dei nostri ricordi.
privilegio nel cuore degli italiani. Siamo abituai a
conviverci da sempre. Le vediamo, le respiriamo
ovunque. Questa esperienza immersiva nella
cultura, che viviamo sin da piccoli, diventa
nutrimento personale e collettivo, propedeutico
alla formazione di una coscienza comune del di Enzo De Gennaro
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