Page 67 - MediAppalti, Anno XI - N. 8
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In Pillole Mediappalti
Il costo della manodopera
del lavoro autonomo
IN
PIL
LOLE
L’art. 95, comma 10, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Di sicuro più problematica potrebbe essere invece,
stabilisce che: “Nell’offerta economica l’operatore la valutazione di costi non riferiti ai dipendenti
economico deve indicare i propri costi della subordinati ma alle figure professionali autonome
manodopera e gli oneri aziendali concernenti che possono essere coinvolte nella commessa. In
l’adempimento delle disposizioni in materia tal senso si è espresso il Consiglio di Stato, sez.
di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro ad V, del 03 novembre 2020, n. 6786, non ritenendo
esclusione delle forniture senza posa in opera, dei errata la valutazione economica del concorrente
servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai che non abbia indicato nelle giustificazioni in sede
sensi dell’articolo 36, comma 2, lett.a)”. di verifica dell’anomalia, il costo del lavoro delle
figure professionali i cui servizi erano stati inseriti
Dalla lettura dell’obbligo su previsto, in combinato nel’offerta tecnica.
disposto con l’obbligo di verifica della congruità
dei costi indicati dal concorrente, imposto dalla Nel caso di specie, l’appellante lamentava la non
normativa di riferimento, si ritiene che l’art. 95 attendibilità dell’offerta formulata dalla controparte
comma 10, faccia riferimento ai cosiddetti costi che aveva ridotto il numero dei lavoratori impiegati
diretti della manodopera, ossia il lavoro necessario per la prestazione del servizio tra l’offerta tecnica
all’esecuzione dell’appalto, dovendo evitare, e le giustificazioni fornite in sede di anomalia, in
infatti, manovre speculative sulla retribuzione dei cui non erano stati contemplati i costi di alcune
dipendenti finalizzate a rendere l’offerta in gara figure professionali autonome a cui si sarebbe
maggiormente competitiva rispetto alle altre. fatto ricorso in fase di esecuzione del contratto.
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