Page 84 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                                                              Incentivi ed accordo quadro












               3. Le funzioni incentivabili


               Con  il  secondo  quesito  la  stazione  appaltante  cerca  di  capire  se  gli  incentivi  –  piuttosto  che
               non essere erogare e confluire in economia – possono essere destinati per alcune attività non
               espressamente richiamate nell’allegato I.10.

               Più nel dettaglio, si chiede, in riferimento alle medesime fattispecie di adesione a convenzione
               CONSIP,  “se  il  regolamento  dell’Ente  può  destinare  una  quota  di  incentivazione  –  in  misura
               ragionevolmente contenuta – alla fase di affidamento in relazione all’attività amministrativa di
               competenza della  stazione  appaltante  (predisposizione  ordinativo  di  adesione)  piuttosto  che
               radicalmente destinarla a economia”.


               Ovviamente  il  collegio  esclude  questa  possibilità  ribadendo  che,  soprattutto  oggi,  le  attività
               incentivabili sono chiaramente esplicitate nell’allegato I.10 e detto elenco è tassativo.
               In particolare, l’elenco richiama le attività sottoriportate:
               •   programmazione della spesa per investimenti;
               •   responsabile unico del progetto;
               •   collaborazione  all’attività  del  responsabile  unico  del  progetto  (responsabili  e  addetti  alla
                   gestione tecnico-amministrativa dell’intervento);
               •   redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali;
               •   redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica;
               •   redazione del progetto esecutivo;
               •   coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;
               •   verifica del progetto ai fini della sua validazione;
               •   predisposizione dei documenti di gara;
               •   direzione dei lavori;
               •   ufficio di direzione dei lavori (direttore/i operativo/i, ispettore/i di cantiere);
               •   coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
               •   direzione dell’esecuzione;
               •   collaboratori del direttore dell’esecuzione;
               •   coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
               •   collaudo tecnico-amministrativo;
               •   regolare esecuzione;
               •   verifica di conformità;
               •   collaudo statico (ove necessario).


               Per  effetto  di  quanto  è  da  escludere  l’incentivabilità  di  funzioni  o  attività  diverse  da  quelle
               considerate nell’art.45, comma 2, del D. Lgs. n. 36/2023 il cui elenco è da considerarsi tassativo,
               di stretta interpretazione e, pertanto, non suscettibile di estensione analogica.
               A tal riguardo la sezione richiama l’omologo orientamento che si era espresso sull’articolo 113 del
               pregresso codice ovvero: Sezione delle Autonomie, del. n. 18/SEZAUT/2016/QMIG; SRC Puglia,
               del. n. 204/2016/PAR; SRC Veneto, del. n. 134/2017/PAR e del. n. 121/2020/PAR.


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