Page 8 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7

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2. L’attuale codice 3. In tema di atti endo-procedimentali

Nella relazione al codice – in relazione al nuovo In tema di atti endoprocedimentali riveste sicuro
comma 5 dell’articolo 17 che, in pratica, (ri) rilievo – anche di conferma rispetto a quanto già
disciplina la micro fase dell’aggiudicazione - si evidenziato sopra – la recente pronuncia del Tar
spiega che la fase che porta all’aggiudicazione vera Puglia, sezione II di Bari n. 1009 del 26 settembre
e propria prevede avvio dalla “formulazione di una 2024.
proposta di aggiudicazione alla stazione appaltante
o ente concedente parte del soggetto preposto alla Nel caso di specie viene in considerazione il verbale
valutazione delle offerte, a favore del concorrente di aggiudicazione predisposto dal seggio di gara.
che ha presentato la migliore offerta non anomala.
Il ricorrente impugnava al “buio” – non avendo
L’aggiudicazione viene disposta dall’organo una cognizione precisa sul contenuto ma solo
competente della stazione appaltante o ente “informazioni” ed il giudice – respingendo il ricorso
concedente dopo aver effettuato positivamente -, precisa che “in relazione alle procedure di
il controllo dei requisiti in capo all’aggiudicatario, gara ad evidenza pubblica, il verbale del seggio
successivamente al quale il contratto potrà essere di gara costituisce un atto endoprocedimentale
stipulato o ne potrà essere iniziata l’esecuzione in non impugnabile autonomamente non essendo
via di urgenza”. idoneo, di per sé, a produrre alcuna lesione
nella sfera giuridica di alcun soggetto, così
Si rileva, quindi, una differenza sostanziale rispetto confermando il principio per cui il verbale del
al pregresso regime normativo in cui il riferimento seggio di gara costituisce pacificamente un
quando al soggetto risultava astratto e generale. atto endoprocedimentale non impugnabile
autonomamente (in termino, ex multis, T.A.R.
Gli estensori nel nuovo codice sottolineano Lombardia, Brescia, sez. I, 6.2.2024, n. 99)”.
che la competenza ad elaborare la proposta
di aggiudicazione (ad offerta non anomala) è Gli atti endoprocedimentali, pertanto, sono
dell’organo “preposto” alla valutazione delle meri atti di lavoro preparatori anche rispetto
offerte. al controllo che compete al RUP sull’operato
dell’organo valutatore (come detto nel caso della
Questo frammento, in realtà, deve essere ben commissione, se non fa parte del collegio, non può
analizzato per evitar fraintendimenti in particolare sostituirsi alla commissione di gara) e l’eventuale
distinguendo tra soggetto che valuta l’offerta (nel impugnazione, senza l’impugnazione dell’atto
caso di aggiudicazione dell’appalto con il criterio finale, ovvero il provvedimento di aggiudicazione
dell’offerta economicamente più vantaggiosa o non aggiudicazione, è destinata a non avere
questo organo è la commissione di gara, nel caso corso innanzi al giudice (come nel caso appena
di appalto al ribasso potrà essere o il seggio di gara riportato).
o direttamente il RUP).

Secondo la previsione, questi soggetti, appena 4. Una delle più importanti novità
richiamati, avrebbero il compito di predisporre la
proposta di aggiudicazione. Una delle maggiori novità, inoltre, rispetto al
passato è che il nuovo ordinamento in materia
In realtà non è così perché questi soggetti di contratti non prevede più una distinzione tra
producono una proposta di aggiudicazione (in aggiudicazione non efficace e aggiudicazione
realtà un verbale e quindi chiaramente atti efficace (post verifica dei requisiti).
endoprocedimentali) per il RUP.
Il nuovo codice, infatti, prevede unicamente
Sarà quest’ultimo – anche attraverso collaboratori l’aggiudicazione efficace e non anche il momento
- a predisporre la proposta di aggiudicazione transitorio che è stato, in passato, oggetto di feroci
(la proposta di decisione di aggiudicazione/ fraintendimenti (è sufficiente evidenziare in quanti
affidamento) per il proprio dirigente/responsabile casi l’operatore si determinava ad impugnare
del servizio. l’aggiudicazione provvisoria ovvero un mero atto

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