Page 86 - MediAppalti, Anno XII - N. 1
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                                               Il controllo interno sull’attività contrattuale












                   1.  Il rilievo della sezione


               Rilevata l’assenza di controlli interni, la sezione rammenta che “le risultanze del controllo sono trasmesse
               periodicamente, a cura del segretario, ai responsabili dei servizi, nonché ai revisori dei conti e agli organi
               di  valutazione  dei  risultati  dei  dipendenti,  come  documenti  utili per  la  valutazione,
               e  al  consiglio  comunale.  In  caso  di  riscontrate  irregolarità,  il segretario  trasmette
               le risultanze del controllo ai medesimi destinatari unitamente alle direttive cui conformarsi”.
               Secondo  la sezione, condivisibilmente, “tale tipologia di controllo” impone  “un  presidio
               indispensabile  ai  fini  della  verifica  della  regolarità  dell’azione  amministrativa”,  e  “la  suddetta
               trasmissione  da  parte  del  segretario  all’Organo  di  revisione  è  finalizzata  a  consentire  tutte
               le  opportune  verifiche  nell’ambito  dell’attività  di  vigilanza  a  quest’ultimo  demandata  dall’art.
               239,  co.  1,  lett.  c)  del  T.U.E.L.  3.7.3  Ed  infatti,  come  previsto  dalla  citata  disposizione
               del  T.U.E.L.,  l’Organo  di  revisione  deve  vigilare  sulla  regolarità  contabile,  finanziaria  ed
               economica della gestione, ivi compresa l’attività contrattuale dell’Ente e, quindi, sulla verifica
               del rispetto delle procedure di legge previste per gli appalti pubblici, per la gestione dei beni, sul
               rispetto degli adempimenti fiscali, utilizzando a tal fine anche tecniche motivate di campionamento”.



                   2.  Sintesi del problema


               L’annotazione risulta, come si è detto, di particolare rilievo e consente – pertanto -, di tracciare la
               mappa dei controlli interni sull’attività contrattuale.
               In  primo  luogo,  un  certo  tipo di controllo  si esercita  già  in  fase  di programmazione  (stante  le
               implicazioni richieste nella redazione dei piani) anche nel passaggio degli atti attraverso il consiglio
               comunale (e prima ancora nell’inserimento nel DUP). A questo seguirà poi l’attività gestionale lato
               sensu: sugli atti di avvio del procedimento (determina a contrarre) non mancherà il controllo da parte
               del RUP e del dirigente/responsabile del servizio. Avendo l’atto implicazioni contabili verrà trasmesso
               ai servizi finanziari il cui controllo, evidentemente, attiene agli aspetti contabili non di legittimità degli
               stessi (legittimità al cui verifica compete al responsabile del servizio competente e viene espressa
               attraverso il controllo di regolarità tecnica che, materialmente, non si sostanzia in un parere stante il
               fatto che la determina – se regolare -, risulterà firmata dal soggetto competente).

               Solo successivamente, quindi, si innesta il controllo del segretario dell’ente. Ed appare ovvio che,
               in relazione all’attività contrattuale, sarà realmente dirimente il controllo non sull’impegno di spesa
               (che segue il perfezionamento dell’obbligazione giuridica e quindi post stipula del contratto ai sensi
               dell’articolo 183 del decreto legislativo 267/2000) ma sulla prenotazione di impegno di spesa (ovvero,
               proprio sulle determine a contrarre).

               La determina a contrarre, infatti, si struttura come atto di programmazione specifica dell’appalto che
               andrà espletato. Per intendersi, è in quest’atto che si declinano le regole e la disciplina che il RUP
               andrà a presiedere. Ed è da quest’atto, pertanto, che possono evincersi eventuali irregolarità/errori
               che potranno (dovranno) essere rilevati in fase di controllo successivo da parte del segretario.


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