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Mediappalti In Pillole
favore di un operatore economico, che non sarebbe qualificazione, in quanto in questa circostanza
stato in possesso dell’attestazione SOA richiesta dovrebbe essere escluso dalla gara; tale
per l’esecuzione di un appalto, ha fatto richiamo conseguenza si verifica anche se il consorzio
all’art 225, comma 13, d.lgs. 36 del 2023, nel stabile possiede in proprio la qualificazione.
quale si legge che: “… relativamente ai consorzi
di cui all’art 45 comma 2, lettera c), ai fini della Le considerazioni mosse dall’ANAC derivano da
partecipazione alle gare e dell’esecuzione si applica un’istanza avanzata da una società nell’ambito della
il regime di qualificazione previsto dall’articolo 36, procedura negoziata senza previa pubblicazione
comma 7, del codice dei contratti pubblici relativi del bando di gara per il rifacimento dell’impianto
ai lavori, servizi e forniture…l’articolo 47, comma elettrico ed antincendio del Palazzo di Giustizia di
2-bis, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, Crotone in Calabria.
si interpreta nel senso che, negli appalti di servizi
e forniture, la sussistenza in capo ai consorzi Nel caso di specie, la società aveva chiesto se
stabili dei requisiti richiesti nel bando di gara per fosse legittima l’ammissione in gara di tre consorzi
l’affidamento di servizi e forniture è valutata a stabili che avevano designato, quali imprese
seguito della verifica dell’effettiva esistenza dei esecutrici, consorziate sprovviste dei requisiti di
predetti requisiti in capo ai singoli consorziati, qualificazione richiesti dalla lettera di invito.
anche se diversi da quelli designati in gara”.
In fase di verifica della documentazione
Da ciò derivando che se il consorzio stabile nelle amministrativa, il Punto Istruttore designato aveva
procedure di gara è già in possesso in proprio dei proposto al RUP l’esclusione dei tre consorzi che
requisiti partecipativi richiesti dalla legge, a nulla avevano indicato come imprese esecutrici, tre
rileva l’assenza della qualificazione SOA in capo consorziate sprovviste dei requisiti di qualificazione
alla consorziata esecutrice dei lavori. richiesti. Tuttavia, il RUP, in seguito ad un’istruttoria,
aveva deciso di ammettere alla successiva fase tutti
Difatti, la particolarità di tali consorzi sta proprio i partecipanti e, all’esito dell’apertura delle offerte
nella loro struttura, in particolare essi si presentano economiche, aveva proposto l’aggiudicazione in
come soggetti dotati di autonoma personalità favore di taluno di essi.
giuridica, distinta dalle imprese consorziate, ma che
si configurano allo stesso tempo come aggregazioni La tesi sostenuta dall’ANAC fornisce importanti
di soggetti che nascono da un’esigenza comune indicazioni sull’importanza della qualificazione
di cooperazione ed assistenza reciproca e che, nelle procedure di gara. In particolare, si sottolinea
operando come un’unica impresa, si manifestano come sia responsabilità della stazione appaltante
all’esterno come un soggetto distinto. valutare la sussistenza dei requisiti di qualificazione
da parte dei consorzi ammessi alla fase di apertura
La pronuncia, quindi, conferma l’orientamento che delle offerte economiche. Questo elemento viene
va lentamente consolidandosi per cui il “cumulo ribadito anche nelle delibere n. 74 del 22 febbraio
alla rinfusa” possa essere applicato per tutti quei 2023 e n.184 del 3 maggio 2023.
requisiti di capacità tecnica e finanziaria. Il Consiglio
difatti rileva anche che il Codice del 2023, all’art Sicuramente lo scenario giuridico che ruota da
67, “ha ammesso, in sostanza, in maniera generica tempo attorno a tale istituto rimane ancora aperto e
e senza limitazioni il cumulo alla rinfusa” con la dibattuto. Si è passati di legislazione in legislazione
conseguenza che sia sotto la vigenza del Codice senza ricevere certezze alcune in merito alla
del 2023 che sotto la vigenza del Codice del 2016, questione oggetto della nostra disamina.
il consorzio stabile può dimostrare il possesso dei
requisiti “anche mediante il cumulo dei requisiti Ciò che possiamo auspicarci per il futuro, è che
delle imprese consorziate, a prescindere dal fatto presto venga dettata una linea comune che possa
che le stesse siano designate o meno in gara per colmare quelle che sono le incertezze rimaste sulla
l’esecuzione del contratto d’appalto”. tematica.
Parere difforme si evince, invece, dalla nota
dell’ANAC n.470 del 18 ottobre 2023 con la quale
viene precisato che, in una gara pubblica un
consorzio stabile non può, per l’esecuzione dei
lavori, designare una consorziata sprovvista di
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