Page 5 - MediAppalti, Anno XIII - N. 2
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Mediappalti
Le virgolette nelle quali abbiamo incastonato le possano essere affidati a imprese vicine agli
parole gare e appaltanti trovano la loro ragione amministratori. Nel manovrare senza vincoli, nella
in questo nuovo approccio ai lavori pubblici. Se soglia proposta dal Codice, quest’ultimi potrebbero
si lascia come ultima opzione residuale del bando essere tentati e incorrere in tale errore. Ma partiamo
pubblico, infatti, ci appare forzato parlare ancora dal dogma che vuole che i nostri governatori siano
in termini di gare e appalti. Forse anche parlare corrotti e corruttibili. Proviamo per una volta ad
di Codice degli Appalti potrebbe sembrare una abbandonare qualsiasi giudizio precostituito. Per la
forzatura. La previsione è che la tendenza sia a macchina amministrativa è un banco di prova. Se
favore delle prime due opzioni. si sbaglia non ci saranno più scusanti e si rischierà
di spezzare definitivamente quel già flebile legame,
Che questo nuovo modo di gestire le opere ormai rosicchiato da anni di malaffare, che unisce
pubbliche sia giusto o sbagliato ce lo racconterà la politica al cittadino sfiduciato.
la storia. Non è possibile oggi esprimere una
sentenza. Si possono fare ipotesi. Si possono È questa mancanza di fiducia che in ultima analisi
invocare divinazioni di esperti e addetti ai lavori. vuole ricostruire Salvini. Il nuovo Codice vuole
Ma sono sempre previsioni su qualcosa di inedito, fare questo: combattere la corruzione con una
su un futuro che, come abbiamo detto sopra, è tempistica ridotta dei lavori. Per il vicepremier
protetto da ignoto e imprevedibilità. “se riduci i tempi e i passaggi dai anche meno
opportunità al mafioso e al criminale di infilarsi in
È un nuovo inizio e come tale necessità di fiducia mezzo e di inquinare la realizzazione dell’opera”.
per poterci mostrare il suo vero valore. Positivo Sul fronte opposto l’intervento del Presidente
o negativo. Le bocciature a prescindere non sono dell’ANAC Giuseppe Busia che, intervistato da
dimostrazione di intelligenza. Fiducia. Ci vuole Filippo Santelli per Repubblica, all’indomani
fiducia. dell’approvazione del Codice, afferma che
“concentrarsi solo sulla velocità rischia di andare a
Nel retroterra del Codice, così come è stato discapito di trasparenza, tutela del lavoratore e in
approvato, c’è l’intenzione di semplificare definitiva della qualità delle opere pubbliche”.
le procedure, accelerare i tempi, snidare la
corruzione. Con il nuovo sistema afferma Salvini Il Codice entrato in vigore il primo aprile scorso
“diamo maggiore responsabilità ai soggetti sarà esecutivo dal primo luglio. Tra estimatori e
chiamati a condividere il processo di autorizzazione detrattori l’apparato delle opere pubbliche vi si
e costruzione delle infrastrutture”. dovrà attenere. C’è tutta la nostra fiducia. E se
dovesse rivelarsi un pesce d’aprile? Sarà elaborato
È nel responsabilizzare i vertici decisori di un nuovo Codice degli Appalti. Il meccanismo è già
ciascuna Pubblica Amministrazione che fa perno ben rodato.
il sistema presentato da Salvini. I dubbi? Sono di
facile intuizione: partiti d’opposizione, sindacati, di Enzo De Gennaro
organizzazioni di categoria, temono che i lavori
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