Page 41 - MediAppalti, Anno XIII - N. 2
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 Altresì   problematica,   ancorché   con   risvolti   tempi di progressiva introduzione dell’obbligatorietà
                 parzialmente  diversi  in  quanto  legati  alla   dei suddetti metodi da valutarsi in relazione alla
                 riscrittura dei quadri  organizzativi  delle   tipologia delle opere da affidare e della strategia di
                 singole stazioni  appaltanti,  è  la  definizione   digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e
                 dei rapporti tra le figure tipiche del processo BIM,   del settore delle costruzioni.
                 spesso da innestarsi ex novo, e l’ordinaria struttura
                 chiamata a gestire e a rispondere dell’esecuzione   Per  dare  corso  a  tali  indicazioni  è  stato  quindi
                 dei contratti pubblici, in primo luogo il RUP nella   adottato  prima  il  Decreto Ministeriale  n.
                 sua più recente configurazione voluta dall’articolo   560/2017 (decreto Baratono) e, successivamente,
                 15 del nuovo codice e dall’allegato I.2        l’analogo  provvedimento  n.  312/2021  che  ne
                                                                ha  integrato  e  modificato  i  contenuti  a  seguito
                                                                dell’entrata  in  vigore  dell’articolo  48,  comma  6,
                    1. Dalla direttiva 24/2014 al nuovo codice  del  decreto  legge  n.  77/2021,  noto  anche  come
                                                                decreto “semplificazioni 2”.
                 Il riferimento iniziale dal quale muovere in materia
                 di  BIM  è  l’articolo  22,  punto  4,                       Il decreto 560 ha affrontato il tema
                 della Direttiva 2014/24/UE del 26                            BIM  prevalentemente  nell’ottica
                 febbraio 2014 a tenore della quale    Il BIM ovvero          della   progettazione   fissando,
                 per gli appalti pubblici di lavori e i   l’utilizzo di metodi   peraltro,  sin dall’inizio  la  sua
                 concorsi di progettazione, gli Stati   e strumenti           finalizzazione  più  oltre,  ovvero
                 membri possono richiedere  l’uso     elettronici per         far conseguire  alla  stazione
                 di  strumenti  elettronici  specifici,   il miglior esito    appaltante elevati  livelli  di
                 quali gli strumenti  di simulazione   dell’investimento      conoscenza  destinati a  mitigare
                 elettronica  per  le  informazioni     (pubblico)            il rischio di allungamento dei tempi
                 edilizie o strumenti analoghi.                               contrattuali  o  il superamento  dei
                 Nel  dar  seguito  a  tale  previsione,                      costi previsti, e a tutelare la salute
                 l’articolo  23,  del  d.lgs.  18  aprile                     e  della sicurezza dei lavoratori
                 2016, n.50, al comma 1, si poneva come obiettivo   coinvolti; il tutto rendendo disponibili informazioni
                 quello di razionalizzare le attività di progettazione   attendibili ed utili anche per la fase di esercizio ed
                 e delle connesse verifiche attraverso il progressivo   in generale per l’intero ciclo di vita dell’opera.
                 uso  di  metodi  e  strumenti  elettronici  specifici
                 quali quelli di modellazione per  l’edilizia  e  le   Con  questo  obiettivo  veniva  fissato  anche  un
                 infrastrutture;  il successivo  comma  13  stabiliva,   calendario  di progressiva  applicazione temporale
                 poi, che le stazioni appaltanti potessero richiedere   dell’obbligo di utilizzare le  citate  metodologie
                 per  nuove  opere  e interventi  di recupero,   diluito  in  6  scaglioni  temporali,  dal  1°  gennaio
                 riqualificazione  o  varianti,  in  via  prioritaria  per   2019  al  1°  gennaio  2025,  legati  all’importo  ed
                 lavori complessi, l’uso dei citati metodi e strumenti   alle  caratteristiche  dei  singoli  interventi,  ferma
                 elettronici specifici in grado di utilizzare piattaforme   la  facoltà  di  applicarle  anche  prima,  su  base
                 interoperabili  a  mezzo di formati  aperti  non   volontaria.
                 proprietari, al fine di non limitare la concorrenza   L’utilizzo  dei  metodo  BIM  veniva  comunque
                 tra i fornitori di tecnologie e il coinvolgimento di   condizionato  alla  preventiva  adozione da
                 specifiche progettualità tra i progettisti.    parte  delle stazioni appaltanti,  di un  piano
                                                                di  formazione  del  personale  in  relazione  al
                 Ancora,  la  stessa  norma  introduceva  il principio   ruolo  ricoperto,  di  un  piano  di  acquisizione  o  di
                 per  cui l’uso dei metodi e strumenti  elettronici   manutenzione degli strumenti hardware e software
                 potesse  essere  richiesto  soltanto  dalle  stazioni   di gestione  digitale  dei  processi  decisionali e
                 appaltanti  dotate  di personale  adeguatamente   informativi adeguati e di un atto organizzativo che
                 formato e che l’applicazione delle metodologie BIM   esplicitasse il processo  di controllo e  di gestione
                 costituisse  parametro  di  valutazione  dei  requisiti   delle  singole  fasi  procedimentali,  l’identità  dei
                 premianti previsti per la qualificazione delle stesse   gestori dei dati e la proprietà degli stessi nonchè le
                 dall’articolo 38 del d.lgs.50/2016.            modalità di gestione dei conflitti, in relazione alla
                 Il tutto, era da attuarsi con apposito decreto del   natura delle opere e dei cespiti comprensivi degli
                 Ministero delle infrastrutture per definire modalità e   aspetti tecnici e procedurali adottati.

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