Page 20 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Mediappalti Sotto la lente
o amministrative vigenti al decreto legislativo 18
aprile 2016, n. 50 del 2016, o al codice dei contratti Con la circolare del 13.7.2023 il MIT
pubblici vigente alla data di entrata in vigore
del codice, si intende riferito alle corrispondenti ha rilevato che anche in vigenza del
disposizioni del codice o, in mancanza, ai principi D.Lgs. 36/2023, la specialità sia delle
desumibili dal codice stesso». disposizioni derogatorie al D.Lgs.
50/2016 introdotte dal D.L. 77/2021 per
Il richiamo all’art. 226 comma 5, norma di le opere PNRR e assimilate, sia
coordinamento e chiusura, consente quindi – dei rinvii al medesimo D.Lgs. 50/2016
per dette procedure negoziate senza bando - di
considerare ogni riferimento al D.Lgs. n. 50/2016
come se fosse fatto alle corrispondenti norme del
D.Lgs. n. 36/2023 o ai relativi principi. 3. Gli arresti giurisprudenziali
A fronte di questa modifica legislativa il Ministero, A fronte della confusione venuta a determinarsi
nuovamente interrogato in ordine al regime in merito alla portata dell’art. 225, comma 8 del
giuridico da applicare per gli affidamenti finanziati Nuovo Codice Appalti si sono delineate due diverse
con risorse PNRR o assimilate se pubblicate dopo posizioni:
il 1^ luglio 2023, ha diffuso l’aggiornamento
del parere n. 2203/2203 secondo cui «In - chi, in linea con la Circolare Ministeriale,
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merito all’applicabilità del D.Lgs. 50/2016 agli riteneva che per le procedure finanziate
appalti PNRR/PNC, la disposizione transitoria di da ricorse PNRR o assimilate si potesse
cui all’art. 225, comma 8, D.Lgs. 36/2023 e la applicare, anche dopo il 1^ luglio 2023,
circolare ministeriale del 12 luglio 2023 citata nel il D.Lgs. n. 50/2016 come derogato dalla
quesito devono essere interpretate in combinato normativa speciale si cui al D.L. n. 77/2021 e
disposto con la previsione di cui all’art. 48, comma al D.L. n. 13/2023;
3, secondo periodo, del D.L. 77/2021, inserita - chi riteneva che per le procedure finanziate
dall’art. 24 ter del D.L. 13 giugno 2023, n. 69 da ricorse PNRR o assimilate dopo il 1^ luglio
(articolo inserito dalla legge di conversione 10 2023 ai sensi dell’art. 226, comma 5 del
agosto 2023, n. 103). In base a tale disposizione Nuovo Codice Appalti si dovessero applicare
di nuova introduzione, riferibile alle procedure le norme corrispondenti a quelle del D.Lgs.
indicate al comma 1 del citato art. 48 D.L. n. 50/2016.
77/2021, afferenti agli investimenti pubblici, anche
suddivisi in lotti funzionali, finanziati, in tutto o in La confusione ermeneutica oggi si può ritenere
parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC superata per effetto di alcune recentissime
e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali pronunce giurisprudenziali che hanno offerto un
dell’Unione europea, e alle infrastrutture di preciso inquadramento giuridico della questione.
supporto ad essi connesse, anche se non finanziate
con dette risorse, trova applicazione l’art. 226, Fra i primi a intervenire il TAR Umbria, Sez. I
comma 5 del D.Lgs. 36/2023, … Ne segue che alle con la sentenza n. 758 del 23 dicembre 2023.
procedure di affidamento relative ad appalti PNRR I giudici umbri, dopo aver ricostruito la cornice
e PNC avviate successivamente al 1 luglio 2023, giuridica si riferimento, hanno in primis rilevato
ivi compresa la successiva fase di esecuzione, si che vi è «uno iato tra la data di entrata in vigore
applica il vigente Codice dei contratti di cui del codice di cui al d.lgs. n. 36/2023 e l’acquisto
al d.lgs. 36/2023 tranne nei casi in cui non dell’efficacia delle sue disposizioni e dei suoi
sia espressamente richiamato dal 77/2021 il allegati», per poi rilevare che, stante il richiamo
d.lgs. 50/2015». all’art. 225, comma 8 del D.Lgs. n. 36/2023 alla
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