Page 9 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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È chiaro, poi, che le interruzioni della trattativa collettivo diverso, purché equivalente nelle
(che in nessun caso, comunque, vincolano la tutele tecnico/economiche, dal cui confronto, il
stazione appaltante a condizione, si ripete, che RUP non potrà assolutamente sottrarsi.
vengano condotte in buona fede) dovranno
ritenersi legittime/lecite nel caso in cui Mentre, si ripete, nell’attività istruttoria
l’operatore interpellato insista per l’applicazione classica dell’affidamento diretto il RUP, purché
di un contratto collettivo diverso da quello nel rispetto della buona fede potrebbe anche
indicato dal RUP senza però dimostrare/provare sottrarsi per evitare lungaggini ed inutili aggravi
stesse equivalenze tecnico/economiche (come (addirittura contenziosi) nell’assegnazione
oggi impone l’allegato I.01). diretta del contratto.
Ulteriore dimostrazione, pertanto, che
2. L’affidamento procedimentalizzato nell’affidamento procedimentalizzato il RUP
azzera/riduce drasticamente la discrezionalità
Se nell’affidamento diretto - così come invece riconosciuta nell’affidamento diretto dallo
strutturato dagli estensori nel codice dei stesso estensore (come si precisa nell’allegato
contratti – l’indicazione del contratto collettivo I.1, art. 3 nella definizione dell’affidamento
da applicare è, per così dire, postuma visto che diretto come procedimento senza procedura di
non viene indicata in nessun atto amministrativo gara/selezione).
precedente, diverso è il ragionamento per il cd.
affidamento procedimentalizzato.
L’affidamento procedimentalizzato – come sta
emergendo in tanta recente giurisprudenza L’affidamento diretto negli intenti
– viene definito “diretto” solo nel nomen (nel degli estensori ha una struttura
senso che viene chiamato in questo modo dal molto semplice ed è priva di
RUP) , in realtà è una “inedita” (visto che non è selezione/confronto tra operatori.
prevista nel codice) fattispecie di assegnazione Articolare come gara/competizione
dell’appalto ma previa adozione di atti di avvio l’affidamento diretto espone il RUP al
(in certi casi un autentico avviso a manifestare vaglio del giudice amministrativo.
interesse) con una micro (o a seconda dei casi
macro) competizione tra operatori con tanto di
graduatoria di merito.
Nel caso di specie, in realtà, si realizza una 3. L’affidamento diretto e l’accesso
autentica procedura di gara (secondo la agli atti
giurisprudenza, una piccola evidenza pubblica)
caratterizzata anche, in certi casi, da atti a Una delle conseguenze della
monte della procedura. E’ chiaro che se questa procedimentalizzazione dell’assegna del
fattispecie – che prende dall’affidamento diretto contratto nell’ambito delle micro soglie (si
solo il nome ma, soprattutto, prende dalle intende infra 140 mila euro per beni/servizi
disposizioni in tema di procedura negoziata – ha e infra 150 mila euro per lavori) riguarda la
degli atti amministrativi a monte è in questi che questione dell’accesso agli atti.
il RUP dovrà indicare il contratto collettivo che
ritiene debba essere applicato e gli stessi oneri Come emerge dal Vademecum dell’ANAC
della manodopera. dedicato all’affidamento diretto (del mese di
agosto 2024), nell’ambito del procedimento
Accade una situazione simile, pertanto, a quanto amministrativo correlato – e quindi nel caso
accade nella procedura di gara con la possibilità dell’indagine di mercato informale – gli operatori
dell’operatore economico anche di formalizzare eventualmente interpellati non hanno alcuna
l’intento/volontà di applicare un contratto “posizione” giuridica da far valere.
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