Page 7 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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In Evidenza Mediappalti
L’affidamento diretto dopo il decreto
legislativo 209/2024 e alla luce della recente
giurisprudenza
EVIDENZA
IN
di Stefano Usai
Premessa 1. L’affidamento diretto ed il
riferimento al contratto collettivo
L’affidamento diretto (e la relativa micro- (applicato al personale coinvolto
disciplina prevista nel codice) non viene nella prestazione affidata)
direttamente inciso dal decreto legislativo
209/2024 (nel prosieguo solo correttivo) ma La prima questione che ha chiarito l’estensore
solo attraverso degli innesti di carattere – si del correttivo – come anche evidenziato nel
potrebbe dire – più generale non direttamente numero di febbraio della rivista con l’articolo
riferiti alla struttura essenziale dell’assegnazione (S. Usai “Il nuovo allegato I.01 introdotto dal
diretta. decreto legislativo 209/2024”) -, è l’ovvia e
piena applicabilità delle disposizioni in tema di
E’ bene evidenziare, però, che anche i micro applicazione dei contratti collettivi al personale
innesti – non per rilevanza –, consentono impegnato nell’esecuzione della prestazione
di meglio definire la fattispecie specifica affidata direttamente.
dell’affidamento diretto oggi confusa, sotto il
profilo pratico/operativo, con una procedura di Il fatto che anche l’affidamento diretto – al
affidamento procedimentalizzata (che “prende”, netto di affidamento di prestazioni intellettuali
in realtà, in prestito elementi/istituti tipici della o forniture senza posa in opera -, soggiace agli
procedura negoziata) che come si vedrà più obblighi della c.d. tutela lavoristica (con cui
avanti, in realtà non si può affatto definire come tanto si è inciso anche con il nuovo correttivo)
affidamento diretto se non per il nomen che, non doveva, evidentemente, essere messo in
impropriamente, utilizza il RUP. dubbio dal RUP.
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