Page 5 - MediAppalti, Anno XIV - N. 4
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Si pone quale baluardo a garanzia del rispetto del Necessita di poche conoscenze tecniche. Indagare
lavoro. E, chiarisce l’articolo 2 al comma 3 in tema sul valore di quanto ci viene proposto è più
di ambito di applicazione che “le disposizioni della complicato, ammettiamolo.
presente legge si applicano altresì alle prestazioni
rese dai professionisti in favore della pubblica Ma vogliamo escludere questa strada solo perché
amministrazione”. meno comoda? Il valore di un progetto lo si
comincia a comprendere, ad esempio, indagando
Chiaro. Tutti d’accordo? No. Nella nota che il 19 sulla fattibilità di un progetto e sulla congruità degli
aprile scorso, l’ANAC ha indirizzato al Ministero investimenti preventivati. Lo si evince, come recita
dell’Economia e al Ministero delle Infrastrutture, l’art. 1 della Legge 49/23, facendo riferimento
si assume una postura contraria all’applicazione “alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al
dell’equo compenso definito dalla L. 49/23 nel contenuto e alle caratteristiche della prestazione
ramo degli appalti pubblici. “La previsione di tariffe professionale”.
minime non soggette a ribasso rischia di porsi in
contrasto con il Diritto Euro-Unitario, che impone Tra le argomentazioni assunte dall’ANAC per
di tutelare la concorrenza”. giustificare una posizione avversa all’equo
compenso, il sostenere che “l’eventuale limitazione
È probabilmente l’idea dominante di concorrenza alle sole spese generali o all’elemento qualitativo
che andrebbe riformulata. Non può essere rischierebbe di introdurre di fatto una barriera
ricondotta e ridotta al solo aspetto economico. all’ingresso per gli operatori, più giovani, meno
strutturati e di minore esperienza”.
Generalisticamente si ritiene giusto fare
concorrenza operando sui prezzi. Idealmente Un’asserzione che ammette l’esistenza di
sarebbe meglio auspicare a una concorrenza che discriminazioni basate sull’anagrafica dei
tenga conto della qualità. Che non si limiti ai prezzi professionisti. Un rischio che, però, non dovrebbe
ma che esalti il valore. sussistere se è vero che la stessa ANAC, con
delibera N. 358 del 20 luglio 2023 ha dichiarato
Dove ci ha portato la valutazione quasi esclusiva che “nell’ambito del concorso di progettazione, la
delle spese? Dove ci ha condotto il sistema del regola dell’anonimato sancita dall’art. 155, comma
ribasso? Alla concorrenza tra operatori che hanno 4 del d.lgs. 50/2016, deve essere garantita nel
offerto prestazioni economicamente convenienti momento valutativo degli elaborati progettuali, i
che poi si sono rilevate qualitativamente scadenti. quali non devono essere in alcun modo riconducibili
all’autore degli stessi”.
Un’esperienza di cui, probabilmente, non si
riesce a fare del tutto tesoro. Che ancora non ci Quindi, su questo piano, non esisterebbero pericoli
porta a considerare che ci possono essere altri di penalizzazione dei giovani. Se fosse veramente
parametri che possono orientare le scelte che questa la causa del divergere, l’equo compenso
quotidianamente compiamo. come previsto dalla L. 49/23 sarebbe salvo.
L’ipotetico scenario descritto in apertura e quello Il valore potrebbe cominciare a emanciparsi dal
realistico della libera concorrenza, hanno questo in prezzo. Ma la strada non è così liscia e si invoca
comune: sono fossilizzati sul prezzo. da parte della stessa Anticorruzione un “urgente
intervento interpretativo”.
Questo esclusivo riferimento al prezzo non ci
permette di soffermarci sul valore. Il valore Quanto tempo si dovrà attendere prima di avere
dell’opera. Il valore del lavoro necessario per una risposta? Dipende dal valore che si intenderà
eseguirla. dare alla questione.
di Enzo De Gennaro
“Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore
di nulla” affermava Oscar Wilde.
Confrontare differenti proposte di prezzo è un
esercizio che sappiamo fare tutti. È immediato.
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