Page 32 - MediAppalti, Anno XIV - N. 4
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                   2. L’intervento dell’Unione Europea in      Le  analisi  evidenziano  che  un  aumento
                      materiale ambientale                     della  temperatura  globale  di  3  °C  rispetto  ai
                                                               livelli  preindustriali  potrebbe  determinare
               La base giuridica per l’intervento dell’Unione   una  perdita  annua  di  almeno  170  miliardi  di
               Europea in materia ambientale e climatica       EUR (1,36 % del PIL dell’UE 5 ).
               è  costituita  dal  TITOLO  XX  “AMBIENTE”  del
               Trattato  sul  Funzionamento  dell’  Unione     Un aspetto allarmante è l’innalzamento del
               Europea  che, per la realizzazione degli obiettivi   livello del mare che minaccia le zone costiere,
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               previsti  in  tale  materia  dall’art.  191  vale  a   che producono circa il 40 % del PIL dell’UE e
               dire:  salvaguardia,  tutela  e  miglioramento   nelle quali vive circa il 40 % della popolazione e
               della  qualità  dell’ambiente,  protezione  della   potenzialmente possono colpire anche territori
               salute umana, utilizzazione accorta e razionale   già affetti da scarsa crescita o un alto tasso di
               delle  risorse  naturali,  promozione  sul  piano   disoccupazione giovanile .
                                                                                     5
               internazionale  di  misure  destinate  a  risolvere
               i problemi  dell’ambiente a livello regionale o   L’urgenza dei problemi legati al Cambiamento
               mondiale e, in particolare, lotta ai cambiamenti   climatico ha determinato l’adesione dell’Europa
               climatici, prevede che il Parlamento europeo    nel 2015 all’Accordo di Parigi nel quale i leader
               e  il  Consiglio  deliberino  secondo  procedura   mondiali hanno concordato nuovi obiettivi
               legislativa ordinaria o speciale.               ambiziosi  nella  lotta  contro  i  cambiamenti
                                                               climatici, l’accordo prevede un Piano d’azione
               L’art.  193  TFUE,  poi,  ammette  livelli  di   per  limitare  il  riscaldamento  globale;  esso
               protezione maggiore, rispetto a quelli dell’UE,   è  entrato  in  vigore  il  4  novembre  2016  ma
               eventualmente  previsti  negli  Stati  membri,   l’applicazione  ha  preso  avvio  dal  2020,  con
               purché  le  misure  adottate  a  livello  nazionale   l’adempimento  della  condizione  della  ratifica
               siano compatibili con i Trattati.               da parte di almeno 55 paesi che rappresentano
                                                               almeno il 55% delle emissioni globali di gas a
               L’intervento più incisivo che ha caratterizzato   effetto serra. 6
               l’agire  dell’Unione  Europea  in  questi  ultimi
               anni  è  determinato  dalla  constatazione  che   Nel 2019, all’interno della Strategia Europea
               le perdite economiche dovute alla maggiore      2019  –  2024,  è  stata  definita  la  Priorità
               frequenza di eventi estremi legati al clima sono   strategica del Green Deal Europeo   in virtù
                                                                                                7
               in aumento e nell’UE ammontano già, in media,   della  quale  gli  Stati  membri  si  impegnano  a
               a oltre 12 miliardi di EUR all’anno.            ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra








               4. Rif.: per approfondire si rinvia a LexUriServ.do (europa.eu)
               5. Rif.: Denaro e Vite umane il duplice costo dei Cambiamenti climatici, per un approfondimento si rinvia al
               link seguente: https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/climate-costs/
               6. Rif.: Di seguito si riporta il link al documento: The Paris Agreement | UNFCCC; https://www.consilium.
               europa.eu/it/infographics/paris-agreement-eu/.  L’Accordo  in  sintesi  intendeva  raggiungere  i  seguenti
               obiettivi: raggiungere l’obiettivo a lungo termine di mantenere l’aumento della temperatura media globale
               ben al di sotto di 2 gradi, rispetto ai livelli pre-industriali; proseguire gli sforzi per limitare l’aumento a 1,5
               gradi; predisporre e applicare piani d’azione nazionali (contributi previsti determinati a livello nazionale) per
               soddisfare tali obiettivi; comunicare reciprocamente e al pubblico i progressi che stanno compiendo rispetto
               ai loro impegni; dal 2023, fare il punto della situazione a livello globale ogni cinque anni insieme ai partner
               internazionali, per porsi ulteriori obiettivi sulla base delle evidenze scientifiche e dei risultati conseguiti;
               adottare misure per gestire l’impatto dei cambiamenti climatici che sono già inevitabili; fornire un supporto
               pratico e finanziario ai paesi in via di sviluppo, per aiutarli ad adattarsi ai cambiamenti climatici.
               7. Rif.: Per approfondire si rinvia a Il Green Deal europeo - Commissione europea (europa.eu).

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