Page 5 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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               Acclamato  a  più  riprese  e  altrettante  volte   giocare. Esigenze certe sulle quali nessuno ha di
               ricusato.  Progettato  e  accantonato.  Ripensato  e   che contestare. Perché un’opera come il ponte sullo
               congelato ancora. Dopo tanto discutere, pare che   stretto è invece opinabile? Ogni tentativo di fare
               sia giunto il momento per trasformare in realtà un   chiarezza, al contrario, crea ancora più confusione.
               sogno  che  risale  all’epoca  delle  guerre  puniche.   Tra chi lo esalta e chi lo demolisce, dov’è la verità?
               I  cantieri  saranno  avviati  nell’estate  del  2024.   E i siciliani cosa ne pensano? I messinesi come la
               Termineranno nel 2032. Non ci sono più tracce di   vedono? Non sarebbe un’idea delirante conoscere
               ipotetici  coniugazioni  al  condizionale.  Si  offrono   il loro pensiero. Non sarebbe un folle vaneggiare
               date certe. Il 15 febbraio scorso il progetto è stato   l’ipotesi di un referendum. I Siciliani, il ponte, lo
               definitivamente approvato. “Il ponte si farà e sarà   vogliono? È il quesito che come una pietra angolare
               un vanto per tutta l’Italia”, afferma il Ministro dei   si dovrebbe porre alla base di qualsiasi decisione.
               Trasporti  e  delle  Infrastrutture  Matteo  Salvini.
               Ma  alle  certezze  di  chi  vuole,  fortemente  vuole,   Il  ponte  unirà  definitivamente  la  Sicilia  al
               il ponte, si contrappone il “partito” dei detrattori.   continente  promettendo  spostamenti  più  veloci.
               “Il ponte  è  un progetto  sbagliato, anacronistico,   Un’opportunità  di  sviluppo  sulla  quale  non  ci
               dannoso e dispendioso”, afferma il coportavoce dei   dovrebbero essere dubbi. Dubbi che sorgono sulla
               Verdi Angelo Bonelli in linea con la segretaria del   fattibilità del ponte a campata unica più lungo del
               Partito democratico Elly Shlein e con il segretario   mondo in una zona ad alto rischio sismico e che
               di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.         si alimentano delle tante opere pubbliche di cui il
                                                               Mezzogiorno e la Sicilia necessitano, forse, ancor
               Ai telespettatori che osservano da casa la vicenda,   prima del ponte.
               comincia ad esser chiaro che la fattibilità del ponte
               non dipende da studi ingegneristici e architettonici,   Si è diffusa l’immagine che il ponte sullo stretto è
               ambientali e sociologici, ma dal lato in cui si sta   un ponte inusuale. Un ponte che divide invece di
               seduti in Parlamento. La destra vuole il ponte. La   unire. Probabilmente proprio questa mancanza di
               sinistra  lo aborra.  Ma  un’opera  pubblica non  ha   univocità che coinvolge anche il mondo scientifico
               colori né simboli di partito. Non dovrebbe. Esiste   deve  essere  letta  come  un  segnale  e  suggerire
               una  verità  che  sia  universale? Che  travalichi le   di desistere,  almeno  per  ora,  lasciando spazio
               fazioni, trascenda le opinioni e stabilisca sulla scorta   e  risorse  ad  appalti  che  potrebbero  risultare  più
               di dati scientifici certi e certificabili che il ponte si   urgenti  e  fattibili  per  la  stessa  Messina  che  a
               può  fare  o  non  si  può  fare?  Una  gara  d’appalto   oltre un secolo di distanza deve ancora del tutto
               viene  indetta  per  realizzare  opere  che  vanno  a   rimarginare le ferite inferte dal terremoto del 1908
               colmare  il  vuoto  generato  da  una  determinata   e  consegnare  a  centinaia  di  famiglie  una  dimora
               esigenza:  la realizzazione di una  strada,  di una   dignitosa.
               scuola,  di un  parco.  Tutti  d’accordo,  abbiamo
               bisogno di una strada più sicura che colleghi quei
               due  centri  abitati,  di  una  scuola  in  un  quartiere
               di periferia, di un parco dove portare i bambini a                      di Enzo De Gennaro


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