Page 10 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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Mediappalti In Evidenza
Difficile che si possa ritenere escluso l’affidamento 5 del DL 215/2023 come convertito con legge
diretto dalla digitalizzazione anche considerando 18/2024 c.d. milleproroghe -).
le attuali somme per cui è consentito (infra 140
mila euro per beni/servizi e infra 150 mila euro L’articolo 17, comma 2 richiamato – del nuovo
per lavori). codice – nel prevedere l’atto unico lo colloca, come
già il pregresso codice, a valle del procedimento
Altra particolarità della nuova dinamica – amministrativo di affidamento e non a monte
nell’affidamento diretto digitalizzato completato (come imposto dalla contabilità armonizzata che
nelle piattaforme di approvvigionamento digitale impone la previa copertura dell’intervento).
-, è l’acquisizione del CIG post aggiudicazione. Ecco, quindi, che la dinamica digitale sembra
Questo aspetto è stato immediatamente segnalato sposare perfettamente questo aspetto
anche dall’ANCI chiedendo, condivisibilmente una amministrativo, In realtà, però, la questione è
modifica. diversa o, meglio, l’ipotesi appena evidenziata
può riguardare i soli affidamenti diretti per importi
Formalizzare una aggiudicazione “informatica” inferiori ai 40 mila euro. Nel caso di specie, infatti
sulla piattaforma – per importi almeno pari o l’articolo 52 consente la stipula e l’esecuzione del
superiori ai 40 mila euro per cui non è possibile contratto sulla base di una mera autodichiarazione
neppure una autodichiarazione – senza la previa sui requisiti (da controllare a campione).
verifica dei requisiti, evidentemente, non è
possibile e d’altra parte per accedere al fascicolo Un particolare problema si pone per i contratti –
virtuale dell’operatore economico occorre il CIG. affidati direttamente -, per importi pari o superiori
Si assiste pertanto, ad una sorta di realtà virtuale ai 40 mila euro per cui l’autodichiarazione non
con una aggiudicazione sulla piattaforma che verrà è consentita o, meglio, non consente la stipula
seguita dall’atto amministrativo vero e proprio del contratto e prima ancora non consente
(determina di aggiudicazione). l’aggiudicazione visto che questa deve avvenire
solo dopo la verifica dei requisiti.
Questo perché le nuove disposizioni, come del
resto il codice del 2016, ed in particolare l’articolo Verifica dei requisiti che, attraverso il fascicolo
17 impone l’adozione dell’aggiudicazione solo dopo virtuale, può avvenire solo con il CIG. CIG che
aver verificato positivamente i requisiti. il sistema rilascia solo dopo aver individuato
Da notare che l’aggiudicazione sulla piattaforma l’aggiudicatario (che in realtà non può essere tale
non (procedura da alcun atto) incide anche sulla se non dopo aver riscontrato i requisiti).
tradizionale configurazione della procedura e,
in particolare, con l’adozione della decisione a In questo caso si assiste alla doppia realtà, una
contrarre che contiene la prenotazione di impegno virtuale della piattaforma una, quella del diritto
di spesa. amministrativo, che interviene solo dopo la verifica
Tradizionalmente per poter fare la prenotazione (si intende la decisione di aggiudicazione).
di impegno risultava necessario il CIG. Con la Questo almeno negli affidamenti diretti.
dinamica della digitalizzazione questo si acquisisce
solo post aggiudicazione.
Da ciò giocoforza si assiste, come evidenziato da
certa dottrina, ad una sorta di “dequotazione del L’articolo 17, comma 2 richiamato
diritto amministrativo”, una sorta di retrocessione
dell’atto. – del nuovo codice – nel prevedere
l’atto unico lo colloca, come già
E’ altresì vero, però, che questa particolare il pregresso codice, a valle del
dinamica sembra sposare la previsione contenuta procedimento amministrativo di
nell’articolo 17 in tema (secondo comma) di affidamento e non a monte (come
affidamento diretto con l’atto unico che sembra imposto dalla contabilità armonizzata
quasi imposto dalla norma (non invece meramente
facoltativo come previsto nell’articolo 32 del che impone la previa copertura
codice del 2016 e dall’articolo 1, comma 3, del dell’intervento).
DL 76/2020 – quest’ultimo ancora applicabile ai
contratti finanziati anche in parte dal PNRR/PNC
giusta previsione contenuta nell’articolo 8 coma
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