Page 27 - MediAppalti, Anno XII - N. 8
P. 27
Il Punto Mediappalti
1. L’evoluzione storica dell’istituto di successivi rapporti negoziali, soprattutto in
riferimento ai prezzi ed eventualmente alle
Vediamo di esaminarli in dettaglio dopo aver quantità.
ripercorso le tappe fondamentali dell’evoluzione
registrata dall’istituto, e le ragioni del loro rinnovato Parallelamente, a testimonianza della preesistenza
ed ampio utilizzo. di un tema analogo anche negli appalti pubblici
ordinari, l’art. 154 del dpr 554/99 evocava, per
Il modello contrattuale, storicamente già in uso nel il solo campo dei lavori, la figura, peraltro non
Paese, anche con nomi diversi, per la flessibilità prevista dalla legge 109/94 (c.d. Merloni), di cui
applicativa che da sempre è stato in grado di detto dpr costituiva disciplina attuativa, i cosiddetti
garantire, ad esempio nel campo delle manutenzioni contratti aperti, peraltro ulteriormente circoscritti
su immobili e/o infrastrutture ferroviarie, viene al solo campo delle manutenzioni 1
per la prima volta in evidenza a livello comunitario
con la direttiva 90/531/CEE A livello comunitario, la
del Consiglio, del 17 settembre generalizzazione dello
1990, relativa alle procedure Uno strumento che strumento dell’Accordo Quadro,
di appalto degli enti erogatori nasce dall’esperienza con estensione delle relative
di acqua e di energia, degli dei c.d. settori speciali previsioni al campo dei contratti
enti che forniscono servizi di pubblici, interviene con la
trasporto nonché degli enti Direttiva 2004/18/CE del 31
che operano nel settore delle telecomunicazioni, marzo 2004, alla quale fa seguito il codice del 2006,
i cosiddetti settori speciali, per poi essere, solo che ne introduce l’applicazione per tutti gli appalti
successivamente, generalizzato a tutti i contratti. della PA, peraltro escludendo la progettazione e
gli altri servizi di natura intellettuale; nel caso dei
Nello stesso solco si è mosso il legislatore lavori, circoscrivendo l’applicazione al solo ambito
nazionale, che già con il d.lgs. 17 marzo 1995, n. delle manutenzioni. L’attuale disciplina di cui all’art.
158, recante attuazione delle direttive 90/531/CEE 54 del d.lgs. 50/2016, rimuove tali limitazioni,
e 93/38/CEE, relative alle procedure di appalto secondo un’opzione che pare confermata anche
nei settori speciali, recepisce dalla bozza del nuovo codice.
lo strumento dell’accordo
quadro stabilendo, all’art. 16, I contratti aperti Il profilo d’interesse che
che trattasi del contratto tra di manutenzione nel 2004 aveva spinto la
uno dei soggetti aggiudicatori Commissione ad introdurre
…... ed uno o più imprenditori, l’Accordo Quadro come
fornitori o prestatori di servizi, autonomo modello
mediante il quale le parti, nel caso di pluralità di contrattuale rispetto alla tradizionale formula
prestazioni protratte per un tempo determinato o in dell’appalto si collocava, quindi, non tanto nel
relazione a uno specifico programma di esecuzione fatto di formalizzare una formula più o meno già
di lavori, di forniture o di prestazioni di servizi, sperimentata in molti contesti nazionali, magari
fissano le condizioni generali di realizzazione con nomi diversi, quanto in quello di introdurre
del programma e le modalità di determinazione uno strumento del tutto nuovo che consentisse alla
1. Art. 154. Lavori di manutenzione.
1. Qualora, nel caso di contratti aperti relativi a lavori di manutenzione, l’importo dei lavori da eseguire
ecceda l’importo contrattuale il direttore dei lavori dà comunicazione al responsabile del procedimento
per le opportune determinazioni. Il responsabile del procedimento può autorizzare l’ulteriore spesa,
fino ad un totale complessivo pari all’originario importo posto a base di gara e comunque non
superiore a 200.000 Euro.
2. Sono contratti aperti gli appalti in cui la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato
arco di tempo, per interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità
della stazione appaltante.
27