Page 75 - MediAppalti, Anno XII - N. 7
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Osservatorio sulla Corte dei Conti Mediappalti
Incentivi e in house providing
(e rapporti con le spese del personale)
Incentivi e in house providing (e rapporti
con le spese del personale)
Premessa
Con la recente deliberazione n. 119/2022 (Corte dei Conti sezione regionale Puglia) viene in esame la
questione dei rapporti tra incentivi tecnici (collegati ad una concessione alla società in house) e i limiti
(i contingentamenti) rispetto alle spese del personale (dell’in house). Nel quesito insiste il timore,
in pratica, sulla possibilità di riconoscere gli incentivi (maturati sotto l’egida del pregresso codice) in
relazione alle limitazioni in tema di spesa del personale.
Più nel dettaglio, con i quesiti il Sindaco, evidenziato che “fino all’entrata in vigore del D.lgs. n.
50/2016”, la società (nda in house) si è avvalsa della possibilità di prevedere compensi incentivanti in
favore dei propri dipendenti coinvolti, a diverso titolo, nella progettazione e nell’esecuzione di opere
e lavori e che il regolamento disciplinante tali compensi era stato adottato nel dicembre 2013 ai sensi
dell’art. 92, co. 5 ult. per. Dlgs 163/2006”.
Inoltre si specifica:
1. “che i lavoratori hanno inoltrato plurime richieste di riconoscimento di incentivi tecnici, riferite
alle attività svolte durante la vigenza del d.lgs. 163/2006“;
2. che “sussiste un profilo di incertezza sulla possibilità che le somme corrisposte a titolo di
incentivi per funzioni tecniche concorrano al raggiungimento dei limiti di spesa del personale
fissati dall’Ente socio con proprie direttive inserite nel DUP, ovvero se le stesse non concorrano
al raggiungimento di detti limiti in ragione della previsione recata dall’art. 92, co. 5, ult. per.,
d.lgs. n. 163/2006” (il limite del 2%);
Oltre alle naturali implicazioni si chiede se l’erogazione possa essere legittimata come deroga ai
parametri predetti o se, piuttosto, non si sia in presenza di spese del personale.
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