Page 64 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                            Quali sono i dipendenti che possono beneficiare degli incentivi












               L’analisi


               La  sezione  precisa  che  ai  fini  dell’erogazione  dell’incentivo  non  ha  nessuna  importanza  “il  profilo
               professionale tecnico” ricoperto (anche se di regola presente deve essere presente) ma la sostanziale
               “esplicazione di attività tecniche legate alla procedura contrattuale (anche se esplicata da collaboratori
               amministrativi)”.


               Sulle attività incentivabili, poi, il collegio rammenta – in relazione alle attività incentivabili -, che tanto
               dalla lettura del pregresso articolo 113 quanto dall’attuale disposizione contenuta nell’articolo 45 del
               nuovo codice, insiste un preciso rifermento a “tutte quelle attività che non riguardano direttamente
               le procedure di affidamento ed esecuzione”.
               Infatti, prima di procedere con la corresponsione degli incentivi è necessaria una verifica/accertamento
               “delle specifiche attività, o delle specifiche funzioni tecniche svolte dai dipendenti”.
               Da notare, a margine, che questo controllo – che prima di tutti deve essere fatto dal RUP – coinvolge
               anche il responsabile del servizio finanziario al fine di evitare danni erariali da indebita erogazione di
               incentivi.

               In questo senso, ad esempio, tra le altre, la Corte dei Conti del Molise, delibera n. 38/2023   che ha
               condannato sia il percettore (responsabile di servizio interessato) ma anche lo stesso responsabile
               del servizio finanziario per aver erogato somme, semplificando, senza le condizioni legittimanti.



               Il personale che può essere coinvolto

               In  relazione  alla  questione  del personale  che  può  essere  coinvolto negli incentivi, quindi, risulta
               espressamente  prevista  la  possibilità  di  compensare  i  “collaboratori”  del  RUP  e  dei  soggetti  che
               svolgono funzioni tecniche, senza specificarne il profilo tecnico o amministrativo (Sezione regionale
               di controllo per la Lombardia, deliberazione n. 40/2018).

               La stessa Corte dei conti ha già avuto modo di affermare (in particolare, la Sez. reg. di controllo per
               la Liguria, deliberazione n. 1/2022) che dalla normativa emerge l’intento del legislatore di ampliare
               “il novero dei beneficiari” a prescindere appunto dal profilo di appartenenza, “coinvolto nelle diverse
               fasi del procedimento di spesa, dalla programmazione (…) all’esecuzione del contratto” (Sezione delle
               autonomie, deliberazione n. 7/SEZAUT/2017).




               Le attività incentivabili

               Circa il quesito sulla individuazione delle attività incentivabili, in delibera si puntualizza che risulta
               sicuramente incentivabile l’attività diretta alla predisposizione dei documenti di gara espressamente
               richiamata nell’allegato I.10 (non anche la predisposizione dei programmi triennali dei lavori e per
               l’acquisto di beni e servizi).


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