Page 5 - MediAppalti, Anno XII - N. 6
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                 Fedor Dostoevskij. In molte, tante carceri italiane,   “degli  adulti  di  ogni  età”.  Per  poter  far  questo
                 non si riescono a garantire i 3mq calpestabili per   ogni carcere  dovrebbe  garantire  standard  di vita
                 persona all’interno delle celle. Una situazione che   dignitosi.  È  qualcosa  che  ci  riguarda.  Che  tocca
                 posiziona il nostro paese tra quelli meno civilizzati   anche  chi  resta  fuori.  Il  reinserimento  nella
                 in  ambito  europeo.  E  non  è  solo  questione  di   società di chi ha scontato la pena è un successo
                 spazi. La torrida estate che ci stiamo per lasciare   non solo per il singolo ma per tutta la comunità.
                 alle  spalle  ha  fatto  emergere  gravi  mancanze   Carceri  sovraffollate,  prive  dei  servizi  essenziali,
                 strutturali che hanno aggravato la percezione della   nelle  quali,  spesso,  non  sono  garantiti  i  diritti
                 calura all’interno degli istituti penitenziari. Non a   fondamentali dell’uomo, non sono il luogo idoneo
                 caso, “La calda estate delle carceri” è il titolo del   per  avviare  quei  percorsi  di  reinserimento  che
                 rapporto  di metà  anno  redatto  dall’associazione   sono fatti prima di tutto di buoni esempi e di un
                 Antigone.                                      ambiente che avvalori le belle parole.

                 Caldo e sovraffollamento acuiscono la criticità della   Nel PNRR sono previsti fondi per 132,9 milioni di
                 vita in carcere. Il regolamento penitenziario datato   euro da investire in appalti per la realizzazione di
                 2000 prevedeva che entro il 20 settembre 2005 ci   nuove carceri e il miglioramento delle condizioni di
                 sarebbe dovuta essere una doccia in ogni cella. E   quelli esistenti. Somma che dovrà essere spesa tra
                 invece, “nel 58% delle carceri visitate c’erano celle   l’anno in corso e il 2026. Altri 200 milioni di euro,
                 senza la doccia per garantire igiene e refrigerio”,   derivanti da altre forme di finanziamento, sono già
                 si legge nel rapporto. Si è provato ad alleviare gli   stati stanziai per il recupero di posti inagibili nelle
                 effetti del caldo con la possibilità dei carcerati di   carceri di Taranto, Sulmona e Cagliari.
                 poter  acquistare  ventilatori  tramite  il  sistema  di
                 spaccio interno alle carceri chiamato sopravvitto,   Avviare gare d’appalto per migliorare le condizioni
                 ma  non tutti i carcerati hanno  disponibilità   della vita carceraria. È per questa via che si può
                 economiche  per  poterne  acquistare  uno  e  non   arrivare alla tutela dei diritti in carcere, a un processo
                 tutte  le  carceri  hanno  la  possibilità  di  poterli  far   di integrazione scevro dalle contaminazioni di un
                 funzionare. Nelle celle del carcere di Bolzano, ad   ambiente ostile che rischiano di allontanare invece
                 esempio, mancano prese e interruttori.         che avvicinare i detenuti alla socialità, esponendoli
                                                                a una recidiva nel commettere reati.
                 “Tenere  delle  persone  in  queste  condizioni  –
                 ha  detto Elena Dondio, Garante  per  i diritti  dei   Nel 2012 una Commissione straordinaria, istituita
                 detenuti di Bolzano - non può che renderle ancora   presso il Senato della Repubblica, si era occupata
                 più fragili una volta che saranno fuori”.      della  tutela  e  la  promozione  dei  diritti umani,
                                                                pubblicando un lavoro dal quale emerge la volontà
                 È questo il punto di arrivo. Coincide con il punto dal   di dare seguito al monito di Dostoevskij. Migliorare
                 quale avevamo preso le mosse: garantire a chi vive   le condizioni  delle prigioni  per  migliorare  l’intera
                 in regime di restrizione una qualità di vita dignitosa,   società. Non è un lavoro semplice.
                 nella quale trovare lo slancio per imboccare strade
                 diverse da quelle che li hanno condotti negli istituti   Non è una missione che tutti possono comprendere
                 penitenziari. Chi è “dentro”, lo è perché in qualche   senza sollevare dubbi. “Nelle carceri – si legge nel
                 modo  non  ha  riconosciuto i valori della società.   rapporto - non ci si occupa dei diritti dei buoni ma
                 A  volte,  probabilmente,  non  ha  nemmeno  avuto   di quelli dei cattivi, non di quelli degli innocenti ma
                 l’opportunità di conoscerli. Spesso, quasi sempre,   di quelli dei colpevoli. E non è così facile, né per noi
                 si delinque come conseguenza di un disagio.    stessi né per gli altri, capire che anche in questo
                                                                modo  si  difendono  i  diritti  di  tutti,  si  afferma  lo
                 Il  carcere  ha  il dovere  e  la  nobile  aspirazione  di   stato di diritto, si rende più matura e migliore la
                 prendersi  cura  dei  suoi  ospiti. Di  assolvere  al   nostra democrazia”.
                 ruolo educativo della società che per lo psicologo
                 e filosofo tedesco Erich Fromm non deve limitarsi
                 all’età dell’infanzia ma proseguire anche a favore                      di Enzo De Gennaro



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