Page 4 - MediAppalti, Anno XII - N. 6
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EDI TO
Carceri RIALE
Tutti commettiamo errori. “Chi è senza peccato rischia di incattivire chi ci deve vivere senza
scagli la prima pietra” annunciava Gesù secondo poter usufruire di uno spazio vitale dignitoso e in
il Vangelo di Giovanni. Uno sbaglio può essere buone condizioni igieniche. Presupposti culturali e
piccolo, innocuo, oppure grave e nocivo. I primi sociali: le scarse occasioni di acquisire conoscenze
si risolvono con scuse e strette di mano. I secondi e professionalità, tramite progetti di formazione,
con denunce, tribunali e condanne, fino al carcere. fanno decadere quel nobile ruolo riabilitativo delle
Nella tradizione giuridica italiana la detenzione è un carceri.
periodo di tempo durante il quale il detenuto deve
essere accompagnato in un percorso riabilitativo. In Italia, oggi, si contano 197 istituti penitenziari.
Un numero che sarebbe destinato a crescere se
L’articolo 27 della Costituzione introduce il fine si arrivasse a concretizzare quei progetti che, su
di “tendere alla rieducazione del condannato”. Il tutto il territorio nazionale, sono in attesa di essere
carcere non come punto di arrivo. Una fine. Ma approvati, appaltati o semplicemente cantierizzati.
come una seconda possibilità. Un luogo dal quale In lista ci sono, tra gli altri, i nuovi istituti di Savona
poter ricominciare. Un secondo grembo materno. e Nola, ma anche progetti di ampliamento e
Il corpo del nascituro, nel ventre della madre, riqualificazione come previsto per Brescia e Udine.
cresce e si forma per poter essere pronto alla vita.
Il percorso di una persona in carcere dovrebbe Nella situazione fotografata il 30 aprile del 2022,
essere qualcosa di simile. Una gestazione durante sulla base dei dati ufficiali del Ministero della
la quale aiutare qualcuno a crescere per prepararsi Giustizia, nelle carceri italiane ci sono 54.595
a una nuova vita, tramettendo conoscenze detenuti al cospetto dei 50.853 posti disponibili.
culturali, competenze lavorative, socialità.
Il tasso di sovraffollamento è del 107,35% con
Sappiamo che nulla di questo è vero. Non lo è per picchi del 150% nel carcere di Latina e del 190%
una grande parte della popolazione carceraria. nel San Vittore di Milano.
Non lo si riesce a garantire. Mancano i presupposti
perché si possa avverare. Presupposti strutturali: “Il grado di civilizzazione di una società si misura
il sovraffollamento rende il carcere un luogo che dalle sue prigioni”, affermava lo scrittore russo
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