Page 53 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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               Per  le  nuove  procedure  di  affidamento  avviate   limite delle risorse di cui al comma 7”. Il comma 3
               dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 dovrà   specifica al riguardo che “La compensazione di cui
               essere  applicato il  prezzario aggiornato  alla data   al comma 1, lettera b) è determinata applicando la
               del 31 luglio 2022, utilizzabile in via transitoria fino   percentuale di variazione che eccede il cinque per
               al  31  marzo  2023.  In  ogni caso  vigeva  l’obbligo   cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione
               per le regioni di aggiornare i prezzari entro il 31   impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nei dodici
               marzo 2023;                                     mesi  precedenti al  decreto  di cui al  comma  2,
               - per le procedure di affidamento aggiudicate con   secondo  periodo,  e  nelle  quantità  accertate  dal
               offerte  presentate  entro  il  31  dicembre  2021,  o   direttore dei lavori”.
               nell’anno  2022,  e  contabilizzate  dal  1°  gennaio
               2023 al 31 dicembre 2023, doveva essere emesso   Il comma 5-quinquies, dell’art. 52 del D.L. 13/2023
               il SAL  con  prezzario  aggiornato  annualmente   (convertito in legge con la L. 21/04/2023, n. 41)
               (secondo quanto stabilito dall’art. 23, comma 16,   ha modificato l’art. 26 del D.L. 17/05/2022, n. 50
               terzo periodo, d.lgs. 50/2016).                 (c.d.  Decreto  Aiuti),  che  era  stato  già  integrato
                                                               dalla Legge di bilancio 2023.
               Tuttavia,  nel  caso  in cui  le  regioni non  avessero
               ancora  provveduto  all’aggiornamento  annuale   In  particolare,  tramite  modifica  del  comma  6-ter
               dello stesso, si potevano contabilizzare i lavori con   dell’art. 26, del D.L. 50/2022, è stato prorogato al
               il prezzario aggiornato alla data del 31 luglio 2022,   30/06/2023 (dal 31/12/2022) il termine finale di
               o  comunque  con  l’ultimo  prezzario  utilizzato  (in   presentazione  delle  offerte  sulla  base  delle  quali
               mancanza di aggiornamenti).                     sono stati aggiudicati gli appalti pubblici di lavori
                                                               sottoposti alla disciplina  derogatoria  del comma
               I  maggiori  importi  derivanti  dai  prezzi aggiornati   6-bis, dell’art. 26, del D.L. 50/2022.
               sono  riconosciuti dalle stazioni appaltanti  nella
               misura del 90%; la percentuale si riduce all’80%   Si aggiunge alla lista l’art. 7, comma 2-ter, del d.l.
               nel  caso  di  procedure  di  affidamento  con  offerte   36/2022 (“Ulteriori misure urgenti per l’attuazione
               presentate nell’anno 2022. Il relativo certificato di   del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”),
               pagamento è emesso contestualmente e comunque   conv.  in  l.n.  79/2022  secondo  il  quale  “L’articolo
               entro 5 giorni dall’adozione del SAL.           106, comma 1, lettera c), numero 1), del codice
                                                               dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo
               Con  l’art.  29,  d.l.  4/2022,  sono  state  fornite   18 aprile 2016, n. 50, si interpreta nel senso che
               indicazioni  relative  ai  contratti  in corso  di   tra  le circostanze  indicate al primo  periodo sono
               esecuzione.  La  norma  –  dopo  aver  precisato  al   incluse  anche  quelle  impreviste  ed  imprevedibili
               comma 1 che le disposizioni ivi previste si applicano   che  alterano  in  maniera  significativa  il  costo  dei
               alle procedure di affidamento dei contratti pubblici   materiali necessari alla realizzazione dell’opera».
               indette successivamente  all’entrata  in vigore  del
               decreto - ha stabilito al comma 1, lett. b) che “per i   L’art. 7, comma 2-ter è espressamente riferito agli
               contratti relativi ai lavori, in deroga all’articolo 106,   appalti relativi all’attuazione del PNRR ma in ogni
               comma 1, lettera a), quarto periodo, del decreto   caso, come  sottolineato dall’Autorità  «Ancorché
               legislativo n. 50 del 2016, le variazioni di prezzo   si  tratti  di  una  previsione  specificamente  riferita
               dei singoli  materiali  da  costruzione,  in aumento   all’attuazione del PNRR (come si evince dalla rubrica
               o  in  diminuzione,  sono  valutate  dalla  stazione   della norma),  alla stessa  può essere  assegnata
               appaltante  soltanto  se  tali variazioni risultano   valenza generale, stante il carattere interpretativo
               superiori  al  cinque  per  cento  rispetto  al  prezzo,   della medesima,  volta a chiarire  l’ambito di
               rilevato  nell’anno  di  presentazione  dell’offerta,   applicazione dell’art.  106,  comma  1,  lett.  c)  del
               anche tenendo conto di quanto previsto dal decreto   d.lgs.  50/2016. In tal senso,  l’applicazione della
               del  Ministero  delle  infrastrutture  e  della  mobilità   disposizione de qua può essere invocata, come ivi
               sostenibili di cui al comma 2, secondo periodo.  previsto,  nel  caso  di  circostanze  “impreviste  ed
                                                               imprevedibili che alterano in maniera significativa
               In tal caso  si procede  a  compensazione,  in   il  costo dei materiali necessari alla realizzazione
               aumento  o  in  diminuzione,  per  la  percentuale   dell’opera”, anche in relazione a contratti d’appalto
               eccedente  il  cinque  per  cento  e  comunque  in   non  specificamente  riferiti  all’attuazione  del
               misura pari all’80 per cento di detta eccedenza, nel   PNRR,  fermi  in  ogni  caso  i  limiti  imposti  dall’art.

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