Page 5 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Mediappalti






























               Ogni anno  Trasparency  stila un  documento  nel   Siamo  al  42°  posto  su  un  totale  di  180  paesi
               quale raccoglie dati sul modo in cui le popolazioni   esaminati.  Con  un  punteggio  che  da  tre  anni  è
               dei paesi aderenti percepiscono la corruzione.   fermo a 56, siamo al 17° posto nel gruppo ristretto
                                                               dei 27 paesi dell’UE.
               Oggi, dopo gli  arresti  e le indagini che  da allora
               non  hanno  mai smesso  di rimpinguare  le pagine   In  questi  anni  sono  stati  fatti  passi  da  gigante
               dei giornali, dopo le leggi anticorruzione approvate   nell’angusto  proposito  di  debellare  il  fenomeno
               dalle diverse legislature, gli italiani reagiscono con   corruzione  ma  la  strada  da  percorrere  è  ancora
               meno  risentimento  alla notizia “richiesta  di una   lunga e impervia. A ostacolare il salto di qualità è la
               tangente  per  l’assegnazione  di un  appalto”.  Fa   forte presenza nel nostro paese di una criminalità
               parte del quotidiano. Non dovrebbe. Ma è così. Un   organizzata molto coriacea.
               atteggiamento  pericoloso  perché  tutti dobbiamo
               sentirci coinvolti nell’opporci a questa piaga.   Il  Ministero  dell’Interno  ha  di  recente  diffuso
                                                               questo dato: nel 2023 il 34% degli appalti è stato
               Nessuno  deve  dimostrarsi  ritroso  e  indifferente   interdetto perché assegnato a imprese sospettate
               perché come affermava il prof. Guido Melis in una   di  essere  oggetto  di  infiltrazione  mafiosa.  Questi
               lezione  universitaria  del  2017  presso  la  Facoltà   numeri affossano anche i più ottimisti. Dimostrano
               di Giurisprudenza  dell’Università  La  Sapienza  di   che  senza  debellare  le  mafie  non  si  riuscirà  ad
               Roma, la corruzione è pericolosa quando “piuttosto   asportare la corruzione.
               che indurre a mettere in opera rimedi, essa viene
               fatalisticamente accettata come una ineliminabile   Contro la corruzione si deve fare fronte comune.
               e in certo senso quasi necessaria componente del   Combatterla  non  è  esclusiva  prerogativa  dello
               funzionamento delle istituzioni.                Stato.  Coinvolge ogni singolo cittadino.  Perché
                                                               il  denaro  sperperato  è  denaro  pubblico  e  quindi
               E’ appunto questa inerzia delle classi dirigenti, ma   appartenente  a  ognuno  di noi,  perché  come  ha
               anche questa assuefazione dell’opinione pubblica,   detto il  Presidente  dell’ANAC  Giuseppe Busia  in
               l’elemento  più  preoccupante;  ed  è  per  l’appunto   occasione dell’evento organizzato da Trasparency
               questa passività che emerge periodicamente nella   International  Italia, “combattere  la corruzione
               storia della corruzione dell’Italia unita”.     restituisce una società che può crescere di più, che
                                                               è più sana, in cui si sta meglio, che è in grado di
               A  32  anni  dalle  prime  inchieste  l’Italia  fa  i  conti   attirare ricchezza”.
               con  un  sistema  di corruzioni ancora  solido.  La
               percezione misurata da Trasparency International
               ci pone in una posizione di classifica ancora troppo
               bassa per un paese che intende rivestire un ruolo
               da protagonista sullo scenario internazionale.                          di Enzo De Gennaro


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