Page 4 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Transparency RIALE
Dimmi la verità, qual è il primo pensiero che Fu in quel momento che gli italiani si avvidero
associ quando ti parlano di appalti pubblici? Anche dell’esistenza della corruzione? Si può immaginare
tu, corruzione! Non mi meraviglia. È da quando che fino a quel momento ne fossimo ingenuamente
abbiamo imparato a seguire le notizie di cronaca all’oscuro?
che ne sentiamo parlare.
La realtà è che tutti sapevano e che l’irruzione di
Abbiamo vissuto il travolgente periodo dei primi Antonio Di Pietro e dei carabinieri nell’ufficio di
anni novanta. Tangentopoli portò alla luce quella Mario Chiesa, quel 17 febbraio 1992, avviando
fitta rete di intrighi sulla quale si reggeva il una stagione di arresti, perquisizioni, confische,
sistema amministrativo. L’Italia era scandalizzata. fece da spartiacque: da quel momento in poi
Frastornata dall’esito delle indagini che giorno ci si poteva affrancare da decenni di silenzio.
dopo giorno mettevano allo scoperto nomi illustri e Finalmente si era liberi, autorizzati a poter
pratiche indecenti. Ma lo era veramente? esprimere il malcontento, la delusione, la rabbia
nei confronti di un sistema corrotto che in un clima
All’epoca non veniva ancora stilato l’indice di di omertà collettiva aveva dilagato per tutto il
percezione della corruzione. Sarebbe stato messo secolo.
appunto da Trasparency Interntional qualche anno
più tardi. Se ci fosse stato, ne siamo certi, il risultato Quello sprezzo che accumunò milioni di italiani
avrebbe mostrato che gli italiani percepivano non era conseguenza della presa di coscienza di
vividamente le trame che si tessevano all’ombra una realtà sommersa, era un atto liberatorio nei
della legalità. Lo sdegno si diffuse ovunque. Ma era confronti di una situazione che tutti sapevano e
l’espressione di un sentimento appena coniato? che tutti tacevano.
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