Page 11 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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farraginosa, spesso interrotta da malfunzionamenti appaltanti è il fatto che dal 1° gennaio l’accesso ai
ed errori bloccanti e, infine, il sito ANAC (e il suo servizi ANAC e a quelli della piattaforma Consip è
call center) funziona a singhiozzo. riservato ai soli possessori di SPID o CIE.
Al di là delle difficoltà tecniche di questa prima fase di E’ opportuno quindi che i RUP si dotino di SPID,
avvio, prevedibili ma non giustificabili, va precisato meglio se professionale, per operare su tali sistemi.
che resta per ora consentita l’acquisizione del CIG Come già accennato, dal 1° gennaio, tutti gli
attraverso il sistema Simog per le procedure i cui affidamenti di qualunque importo dovrebbero
bandi o avvisi siano stati pubblicati o le cui lettere teoricamente essere espletati mediante
di invito sono state inviate entro il 31 dicembre piattaforma digitale.
2023.
A causa, tuttavia, di un’ondata di proteste
Simog sarà naturalmente ancora operativo per sollevatesi nei giorni immediatamente successivi
tutto il pregresso e consentirà il perfezionamento al 1° gennaio per l’impossibilità pratica di
dei CIG acquisiti dopo il 1° gennaio esclusivamente chiedere CIG e per l’incredibile aggravio della
se la data di pubblicazione del bando o della procedura per affidamenti di importo minimo per
spedizione della lettera di invito inserita a sistema i quali, fino al 31 dicembre scorso, era possibile
è antecedente al 1° gennaio 2024. acquisire un semplice SmartCIG e non utilizzare
le piattaforme digitali, l’ANAC ha fatto un parziale
ANAC precisa che i CIG acquisiti successivamente passo indietro. Infatti, con un Comunicato del
a tale data saranno automaticamente eliminati Presidente del 10 gennaio scorso, <<al fine di
entro 48 ore se non riferiti a procedure pubblicate favorire le Amministrazioni nell’adeguarsi ai nuovi
(o comunque avviate) entro il 31 dicembre 2023. sistemi che prevedono l’utilizzo delle piattaforme
elettroniche e garantire così un migliore passaggio
Esiste inoltre una modalità alternativa di richiesta verso l’amministrazione digitale>>, l’Autorità ha
CIG, ossia mediante un’interfaccia web messa a ammesso la possibilità di utilizzo dell’interfaccia
disposizione dalla Piattaforma Contratti Pubblici web messa a disposizione dalla Piattaforma
(PCP) all’interno della BDNCP, da utilizzare in casi Contratti Pubblici (PCP) dell’Autorità <<anche per
particolari e in via transitoria, ossia fino al 30 gli affidamenti diretti di importo inferiore a
giugno 2024, e cioè: 5.000 euro fino al 30 settembre 2024>> ed ha
- quando il CIG deve essere acquisito ai soli precisato che <<tale strumento rappresenta una
fini della tracciabilità (nelle ipotesi di cui modalità suppletiva che può essere utilizzata
alla determina AVCP n. 4/2011, per le quali in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso
si prevedeva l’acquisizione dello SmartCIG alle PAD, per il primo periodo di operatività della
senza limiti di importo, quali, ad esempio gli digitalizzazione>>.
affidamenti ad Enti del Terzo settore);
- nelle fattispecie previste dalla delibera Se ne deduce che le stazioni appaltanti che
214/2022 e successivi aggiornamenti per intendano ricorrere a questa modalità alternativa
cui è prevista la vigilanza dell’Autorità e di acquisizione del CIG debbano tuttavia dare atto
quindi l’acquisizione del CIG pur trattandosi delle difficoltà di utilizzo delle piattaforme digitali
di fattispecie escluse dall’applicazione del nella determinazione a contrarre.
Codice;
- in caso di adesione ad accordi quadro e Per inciso, l’utilizzo della PCP non è agevole quanto
convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati richiedere uno SmartCIG, considerata la mole
entro il 31 dicembre 2023; di dati e informazioni che il sistema richiede al
- per la ripetizione di lavori o servizi analoghi momento dell’acquisizione. Inoltre, l’acquisizione
ai sensi dell’articolo 76, comma 6, del Codice del CIG con questa modalità non esime le
prevista dalla documentazione di gara stazioni appaltanti dall’adempiere agli oneri di
originaria relativa a procedure pubblicate comunicazione e trasparenza (che, se i sistemi
prima del 31 dicembre 2023. funzionassero correttamente, verrebbero assolti
direttamente dalla piattaforma digitale certificata
Altra novità, in linea con il processo di graduale ma in uso) posto che l’ANAC, nel citato Comunicato,
inesorabile digitalizzazione di tutti i servizi della ha specificato che <<anche in questo caso la
pubblica amministrazione, che ha comportato un stazione appaltante deve comunque garantire la
ulteriore sforzo organizzativo da parte delle stazioni tempestiva trasmissione delle informazioni alla
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