Page 64 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Mediappalti A. D. R.
5 Una società a partecipazione mista 7 Per quali procedure di affidamento
di cui all’art. 50 d.lgs. 36/23 è
pubblico - privata a maggioranza
pubblica è tenuta all’applicazione
previsto l’obbligo di pubblicare
l’esito delle medesime procedure?
del codice?
Ai sensi dell’art. 17 comma 1 del D.lgs Ai sensi dell’art. 50 comma 9 del d.lgs. 36/23,
175/2016 “Nelle società a partecipazione mista l’obbligo è previsto per tutte le procedure
pubblico-privata, la quota di partecipazione del disciplinate dal medesimo articolo, con l’unica
soggetto privato non può essere inferiore al precisazione prevista per le procedure di cui alle
trenta per cento e la selezione del medesimo si lettere c), d) ed e), per le quali l’avviso sui risultati
svolge con procedure di evidenza pubblica e ha a delle procedure deve contenere anche l’indicazione
oggetto, al contempo, la sottoscrizione o l’acquisto dei soggetti invitati.
della partecipazione societaria da parte del socio
privato e l’affidamento del contratto di appalto o
di concessione oggetto esclusivo dell’attività della
società mista”. Le Società a partecipazione mista
pubblico-privata che non siano qualificabili come In un affidamento diretto, la
organismi di diritto pubblico, ai sensi dell’art. Stazione Appaltante, può usare solo
17 comma 6 del TUSP D.Lgs. 175/2016 sono 8 strumenti digitali per individuare
escluse dall’applicazione del codice degli appalti l’operatore economico?
qualora ricorrano tre condizioni: a) la scelta del
socio privato è avvenuta nel rispetto di procedure
di evidenza pubblica; b) il socio privato ha i
requisiti di qualificazione previsti da norme legali o Tutte le disposizioni dell’attuale Codice dei Contratti
regolamentari in relazione alla prestazione per cui D.Lgs 36/2023 sono volte alla digitalizzazione di
la società è stata costituita; c) la società provvede tutte le attività connesse alla stipula dei contratti
in via diretta alla realizzazione dell’opera o del (ad esempio: Art. 19. c.1 Le stazioni appaltanti e
servizio, in misura superiore al 70% del relativo gli enti concedenti assicurano la digitalizzazione
importo. del ciclo di vita dei contratti…. Art. 21. c.2. Le
attività inerenti al ciclo di vita di cui al comma
1 sono gestite, nel rispetto delle disposizioni del
codice dell’amministrazione digitale, di cui al
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, attraverso
piattaforme e servizi digitali fra loro interoperabili,
come indicati all’articolo 22.).
6 associazioni che operano nel sociale strumenti telematici che consentano lo svolgimento
È obbligatorio quindi essere dotati di uno o più
Quando gli affidamenti alle
di ogni attività. L’affidamento diretto di cui all’Art.
avvengono tramite il codice del
50. C.1 lett. a e b, prevede che l’operatore possa
Terzo settore?
anche essere individuato tra gli iscritti in elenchi o
albi istituiti dalla stazione appaltante; quindi, non è
obbligatorio utilizzare un mercato digitale come ad
Quando le procedure di affidamento dei servizi esempio il Mepa o altro mercato elettronico, fatti
sociali vengono rese dall’affidatario in forma salvi gli obblighi derivanti dalle norme disciplinanti
gratuita, ossia prevedendo unicamente il rimborso la spending review. Se la stazione appaltante
di documentate spese vive, correnti e non di dispone, di un elenco già costituito, su una
investimento, rientrano negli affidamenti del terzo piattaforma di cui ha la disponibilità può procedere
settore. Dunque, non prevedono l’acquisizione del discrezionalmente alla scelta dell’operatore (All.
CIG, non rientrano nell’ambito di applicazione del I.1 art.3 c.1 lett. d. D.Lgs 36/2023) nel rispetto
codice degli appalti, in quanto aventi carattere dei principi concorrenza, non discriminazione,
non oneroso, prevedendo unicamente un rimborso proporzionalità e trasparenza.
spese non forfetario.
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