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( vote)I principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, economicità sono applicabili a tutte le procedure pubbliche di selezione ed espressamente richiamati peraltro nell’art. 36, comma 1, d.lgs. 50/2016.
L’osservanza di tali principi comporta una
preventiva fissazione di regole e principi – anche in un affidamento diretto di
importo inferiore ad € 40.000,00 – in grado:
– da un lato, di orientare in modo non discriminatorio la comparazione tra le
offerte e la scelta finale;
– dall’altro, di rendere trasparente e conoscibile il processo decisionale in
concreto seguito dalla Amministrazione.