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Si; si tratta di due tipi di comunicazioni aventi scopi differenti.

Per quanto concerne la comunicazione relativa alle opere incompiute il decreto  MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 13 marzo 2013, n. 42 Vigente dal 24-4-2013, ha stabilito che le stazioni
appaltanti, gli enti aggiudicatori o altri soggetti aggiudicatori, sono tenuti a comunicare al Ministero delle Infrastrutture, o agli osservatori regionali l’elenco delle opere incompiute definite all’art. 1 del Decreto di cui sopra. La comunicazione va fatta: 1) attraverso il sito SIMOI (sito raggiungibile attraverso il portale del  Ministero www.serviziocontrattipubblici.it) se la S.A. è di interesse nazionale, o se la regione di interesse non ha un servizio ad hoc (al sito SIMOI occorre la registrazione per avere id e pw;) successivamente va inviata anche una pec per avvisare dell’avvenuta comunicazione. 2) attraverso gli strumenti regionali, email e/o siti laddove predisposti; Per ogni opera incompiuta vanno indicati 11 tipi di informazioni ex art. 3 del decreto.
La comunicazione va fatta entro il 31.03 di ogni anno; entro il 30.06 il Ministero e  le regioni pubblicano l’elenco; la seconda, quella volta al monitoraggio delle opere pubbliche è frutto di un obbligo statuito dalla legge 196/2009 che istituisce al BDAP presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di controllare e monitorare gli andamenti della finanza pubblica e acquisire informazioni utili all’attuazione del federalismo fiscale. E’ poi il D. Lgs. 229/2011 a delineare un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento delle medesime opere. Tecnicamente questa comunicazione di dati si attua attraverso l’immissione nella banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche BDAP dei dati identificati dell’opera; questa banca dati sarà connessa a quelle già esistenti per evitare una sovrapposizione di comunicazione dei medesimi dati, nello specifico quella dell’AVCP, del CUP, del SIOPE, BDU. Attualmente si è già dato inizio alla integrazione dei dati richiesti attraverso la banca dati dell’AVCP in quanto richiede l’immissione obbligatoria del CUP durante la creazione del CIG, ovviamente per le opere per le quali sussiste l’obbligo di richiesta del CUP; oppure attraverso l’integrazione dei dati richiesti per la creazione del CUP; dal mese di settembre 2014 sarà disponibile la consultazione della BDAP e quindi la verifica/integrazione dei dati inseriti. Le date per l’invio delle informazioni, individuate dal DM, sono così modificate.

Primo invio: a) rilevazione dello stato di attuazione delle opere riferite alla data del 30/06/2014 con comunicazione dei dati a partire dal 30/09/2014 entro i successivi 30 giorni (30 settembre-31 ottobre).

Successivi invii: b)rilevazione dello stato di attuazione al 31/12/2014 con comunicazione dei dati dal 1 al 30 gennaio 2015; c) le successive comunicazioni avranno cadenza trimestrale.  (MEF CIRCOLARE N. 14 – 08.04.2014)

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Dott.ssa Liliana Simeone
Consulente in materia di appalti pubblici
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