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Ritardi. Sovraffollamenti. Mezzi inaffidabili. Chi vive ogni giorno l’esperienza del trasporto pubblico, vive tutti questi disagi. Chi può scamparsela li evita senza nemmeno prendere in considerazione la possibilità di viaggiare affidandosi alle linee pubbliche. Chi può muoversi con il mezzo privato, semplicemente, lo fa. Purtroppo, con un costo economico maggiore per le proprie tasche e con un costo ecologico incalcolabile per il benessere di tutti. Ma il tempo è la risorsa più preziosa di cui disponiamo e siamo disposti a sacrificare portafogli e vivibilità pur di poterla gestire nel migliore dei modi.

Un mondo con un trasporto pubblico efficiente sarebbe un mondo felice. Una felicità non del tutto impossibile. Milano apre una speranza. L’Atm, azienda controllata dal comune, che si occupa dei trasporti urbani, ha chiuso il 2017 con un incremento di passeggeri. L’anno scorso è stato registrato un aumento dei biglietti del 4% rispetto al 2016. Una crescita dovuta agli investimenti per l’ammodernamento della flotta, per l’efficienza del servizio, per la sicurezza. Quando le cose funzionano i cittadini apprezzano e premiano.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è particolarmente attivo nel rendere più efficiente il sistema dei trasporti pubblici urbani.  

Comuni e Città Metropolitane hanno a disposizione fondi per 80milioni di euro per il triennio 2018-2020 da investire “prioritariamente per la predisposizione dei Piani Strategici Metropolitani (Psm) e dei Piani urbani della mobilità sostenibile (Pums)”, si legge sul portale del Mit che, con decreto, destina oltre due miliardi di euro al potenziamento della rete dei trasporti sul ferro (metropolitane, tramvie e filovie) per la realizzazione di nuove linee, o per il prolungamento di quelle esistenti.

“L’obiettivo – dice il Ministro Graziano Delrio – è di un moderno sistema che sia di supporto all’economia e alla crescita, alla qualità della vita nelle città, e che permetta l’accessibilità ai territori e connessioni semplici tra Europa e Mediterraneo”.

“Connessioni semplici”. Semplificare il groviglio delle linee urbane potrebbe essere la strategia migliore per rendere efficiente il trasporto pubblico. Per renderlo davvero apprezzabile da parte degli utenti. Cosa si intende per “semplificare”? Pensiamo all’operaio che abita nella periferia est della grande metropoli e debba andare a lavorare in un cantiere alla periferia ovest. Di mezzo c’è la città con i suoi ingorghi, i suoi rallentamenti, le metropolitane sovraffollate, le coincidenze perse per poco. Raggiungere il posto di lavoro diventa un’impresa. Semplificare in questo caso si potrebbe tradurre in un collegamento diretto tra le due periferie. Evitando di passare per il centro si risparmierebbe tempo e si risparmierebbero quotidiane dosi stress. Una soluzione semplice ad un problema che da decenni grava sulla mobilità urbana. Il rimedio ad un problema complicato non deve necessariamente essere anch’esso complicato. “Quando qualcuno presenta una soluzione semplice a un problema mastodontico, o è troppo bello per essere vero, o è un genio”, dice l’esperto di innovazione olandese Jim Stolze.

Semplicità, sinonimo di intelligenza. Potrebbe essere questa una chiave di lettura dei requisiti che devono rispettare i progetti presentati dalle Amministrazioni Locali perché possano essere considerati meritevoli di essere appaltati: semplici ed intelligenti. Il Ministero chiede che siano “progetti di qualità, rispondenti a format e tabelle standardizzati, Linee Guida del Mit in materia, analisi costi-benefici e costi-efficacia, che consentiranno di valutare i progetti sulla base degli stessi presupposti oggettivi”.

Città metropolitane, comuni capoluogo delle città metropolitane, comuni capoluogo di regione e comuni con oltre 100.000 abitanti hanno tempo fino al 31 dicembre 2018 per presentare istanza per l’assegnazione dei contributi. I comuni con popolazione uguale o inferiore ai 100.000 abitanti potrebbero avere accesso ai fondi se dovessero servire per risolvere gravi criticità della mobilità pubblica relative al trasporto rapido di massa.

Spazio ai progetti. Con intelligenza. Con semplicità.

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Dott. Enzo de Gennaro
Direttore Responsabile
mediagraphic assistenza tecnico legale e soluzioni per l'innovazione p.a.