Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5 dell’art. 30 del codice degli appalti, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105.”

Potrebbe essere infatti che il Durc continui ad essere regolare perchè l’insolvenza non riguarda la contribuzione ma la retribuzione dei dipendenti, pertanto, l’amministrazione potrebbe mettere in piedi la procedura succitata con o senza formale contestazione da parte della ditta subappaltatrice, anche se una formalizzazione da parte della società cooperativa darebbe sicuramente maggiore certezza all’accaduto.

La procedura prevede infatti un intervento sostitutivo da parte della stazione appaltante nei confronti dei dipendenti detraendo gli importi dalle somme dovute, ove la questione non venga contestata nè risolta dall’esecutore del servizio.

Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

Questo articolo è stato scritto da...

Redazione MediAppalti
Guida pratica in materia di appalti pubblici | Website
mediagraphic assistenza tecnico legale e soluzioni per l'innovazione p.a.