Per quali importi è prevista la trasmissione dei dati all’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture ex art. 7, commi 8 e 9 del D. Lgs n. 163/2006?

La legge n. 106/2011 di conversione del “decreto sviluppo” ha innalzato a 40.000,00 euro (uniformandola a quella dei lavori) la soglia minima per l’affidamento diretto in economia degli appalti di servizi e forniture pertanto. A far data dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione, la soglia minima di importo per l’invio dei dati all’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici viene ricondotta, per i settori ordinari e speciali, al valore di 40.000 euro anche per gli appalti di servizi e forniture; ne deriva che le modalità di acquisizione dello smart CIG e del relativo carnet per contratti di modico importo e contratti esclusi, sono adeguate alla predetta nuova soglia.

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Avv. Maria Teresa Colamorea

Avvocato esperto in materia di appalti pubblici