Nel Mepa, nella composizione di una Rdo con aggiudicazione al prezzo più basso, una stazione appaltante, è sempre obbligata ad indicare un importo a base d’asta?

Il sistema consente alla stazione appaltante di definire un importo a base d’asta o un importo presunto della fornitura. Le due definizioni hanno funzioni diverse. Scegliendo l’importo a base d’asta, in abbinamento con il prezzo più basso, e con la scelta dei valori a ribasso o a rialzo l’operatore economico sarà vincolato a quell’importo per proporre la sua offerta (al ribasso o al rialzo a seconda dei casi). Infatti il sistema informatico, dopo che l’operatore ha inserito la sua offerta economica effettua anche un controllo per verificare che sia realmente al di sopra o al di sotto dell’importo a base d’asta, e successivamente gli consente di proseguire con le fasi successive per completare la sua partecipazione alla procedura. Diversamente la scelta di un importo presunto della fornitura da parte della stazione appaltante, non lega l’operatore economico all’importo ipotizzato dalla stazione appaltante, il quale potrà inserire la offerta economica che ritiene opportuna. In questo caso il sistema non effettua controlli sull’importo inserito nell’offerta economica.

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Dott.ssa Liliana Simeone

Consulente in materia di appalti pubblici