Questo articolo è valutato
( vote)Mediappalti.it: stesso indirizzo; sito internet totalmente rinnovato. Sul web, la nostra rivista si rifà il look e si arricchisce di contenuti. La testata fondata nel 2011 è nata con questo obiettivo: offrire a chi opera nel settore degli appalti pubblici, una guida pratica, di facile lettura, gestita da una redazione esperta. Per otto anni, in versione cartacea e pdf, Mediappalti ha proposto articoli, approfondimenti, analisi. Attraverso queste pagine abbiamo voluto affiancare le Pubbliche Amministrazioni nell’apprendimento di una disciplina complessa, esposta a rielaborazioni e aggiustamenti.
Continui aggiornamenti legislativi, infatti, si sono succeduti negli ultimi decenni per creare un sistema più semplice, veloce, trasparente, per snellire le procedure e combattere il più grave dei problemi che infetta il settore: la corruzione. Un’attività legislativa mai definitiva che ha finito per produrre un volume di norme, regolamenti, linee guida, spesso sostituiti dopo poco tempo e che tal volta ha avuto l’effetto opposto rispetto al proposito che li aveva ispirati. La semplificazione si è complicata.
In questa situazione di continui mutamenti, bisogna essere costantemente informati. Sempre aggiornati. Lo si deve fare perché gli errori nei quali si può incorrere sono diversi. Si deve evitare che una svista possa produrre annullamenti del bando e conseguenti ritardi nella realizzazione di un’opera. Si deve evitare che, come abbiamo analizzato nell’editoriale del numero di novembre 2018, le pubbliche amministrazioni non siano in grado di sfruttare l’opportunità di un finanziamento perché lasciano decorrere inutilmente i termini entro i quali poter accedere a determinati fondi o perché non sono in grado di realizzare un progetto che corrisponda ai canoni stabiliti dal bando.
Leggi approvate e abrogate, regolamenti promossi e riscritti, hanno reso complicato per le pubbliche amministrazioni essere sempre pronte ad affrontare, con cognizione di causa, le procedure di una gara d’appalto. I cambiamenti sono spesso veloci e voluminosi. Non si ha il tempo di metabolizzare una procedura che questa è già stata sostituita o modificata.
Il personale, spesso sotto organico, delle Pubbliche Amministrazioni, in particolare delle piccole realtà comunali, non sempre riesce a tenere il passo dei cambiamenti. Il rischio di sbagliare è sempre in agguato. Può annidarsi semplicemente nella cristallizzata convinzione di seguire la procedura giusta. Di non essere al corrente di un sopravvenuto cambiamento. La legge non ammette ignoranza. Uno strumento come Mediappalti serve proprio a colmare questi vuoti di informazione.
Per non perdere di vista la nostra mission (essere una guida pratica in materia di appalti pubblici) ci si è resi conto che la rivista mensile non era abbastanza. Le esigenze degli utenti stavano cambiando. Era necessario che cambiassimo qualcosa per poterle soddisfare. Cosa volevano i nostri lettori? Aggiornamenti più rapidi, flussi di informazioni più veloci, uno strumento di facile consultazione. Come rispondere a queste richieste? Con il web.
Mediappalti.it è cambiato esteticamente. Lo si vede subito. Ma oltre all’impostazione grafica, è cambiato nei contenuti. E’ ciò che più conta. Abbiamo traslato tutte le sezioni che avevamo previsto per l’edizione sfogliabile della rivista in una versione digitale, sempre a portata di mano sul menu di navigazione principale: a domanda rispondiamo; editoriali; il punto; in pillole; Corte dei Conti; pareri e sentenze: sotto la lente. Tutto sempre a disposizione per essere consultato in un contenitore unico che rende più semplice reperire tutti gli interventi su un determinato argomento per poterli confrontare ed avere una visione esaustiva dello stesso.
Mediappalti.it è cambiato. E’ cambiato pensando a come potesse essere più utile. E’ cambiato cercando di migliorare la propria offerta di informazione e consulenza, con l’auspicio di migliorare l’esperienza di lettura e di apprendimento di chi ci legge. “Ogni qualvolta cerchiamo di essere migliori di quello che siamo, anche tutto quanto ci circonda diventa migliore”, scrive Paulo Coelho. Noi siamo convinti che si migliora sempre per qualcuno. E’ un atto di generosità nei confronti di chi ci sta vicino: partner, figli, colleghi, voi lettori di Mediappalti.
Buona navigazione!