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L’istituto del silenzio assenso non è applicabile alla verifica del possesso dei requisiti dell’operatore finalizzata alla proposta di aggiudicazione, così come i controlli non possono essere effettuati dopo questa fase. L’ANAC nel Parere della funzione consultiva del 15 novembre 2023, n. 57 ha esplicitato l’obbligo per la la stazione appaltante di svolgere gli opportuni accertamenti in ordine al reale possesso dei requisiti di partecipazione, prima dell’aggiudicazione e della successiva stipula del contratto, come ha anche confermato il recente parere del MIT n. 2075/2023: «Alla luce delle previsioni sopra richiamate [art. 17, comma 5, d.lgs. 36/2023] …. è possibile procedere all’aggiudicazione solo DOPO che la stazioni appaltante abbia verificato il possesso dei requisiti. Nel caso di inutile decorso del termine generale di 30 giorni, la procedura rimane ferma e l’eventuale aggiudicazione non acquista efficacia fintanto che non perviene la documentazione richiesta che può essere comunque sollecitata.

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Redazione MediAppalti
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