La stazione appaltante, durante una valutazione in applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è sempre obbligata ad esprime una motivazione da allegare al voto espresso numericamente?

Nella definizione dei criteri e sub-criteri di aggiudicazione, all’interno della lex specialis di gara, la stazione appaltante ha la facoltà di essere molto dettagliata, e potrebbe quindi andare a definire un voto numerico per ogni aspetto che intende valutare, e magari potrebbe fissare anche un range entro il quale muoversi per assegnare il voto, e rendere più logico il processo di formazione della votazione. Anche se la scelta del voto numerico, in questo caso sarebbe esaustiva, nulla vieta alla stazione appaltante di esprimere una motivazione discorsiva esplicativa. Diversamente se l’articolazione dei criteri e sub-criteri è meno puntuale, tanto che l’attribuzione di un voto non porterebbe a capire il percorso logico seguito, sarebbe opportuno corredare la scelta con una motivazione.

Non va trascurato un aspetto importante che concerne la discrezionalità valutativa della Commissione opinabile solo laddove la scelta effettuata fosse carente di logicità e congruità.

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Dott.ssa Liliana Simeone

Consulente in materia di appalti pubblici

Avv. Maria Teresa Colamorea

Avvocato esperto in materia di appalti pubblici